LE STAGIONI DEL CUORE poesie di PATRIZIA ORLANDI | Page 13
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LE PORTE DELL’IGNOTO
Trasmigro come ombra spettrale
ricomponendo le mie ossa dalla polvere,
cammino per luoghi inospitali
come esule senza patria.
Spalanco le porte dell’ignoto
e il custode del tempo
è la viva lucerna
che raduna lo spirito delle stirpi.
Ed io sono nel custode,
nelle stirpi, nell’ignoto,
un’ombra che passa
lasciando profonde radici.
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