LE STAGIONI DEL CUORE poesie di PATRIZIA ORLANDI | Page 13

12 LE PORTE DELL’IGNOTO Trasmigro come ombra spettrale ricomponendo le mie ossa dalla polvere, cammino per luoghi inospitali come esule senza patria. Spalanco le porte dell’ignoto e il custode del tempo è la viva lucerna che raduna lo spirito delle stirpi. Ed io sono nel custode, nelle stirpi, nell’ignoto, un’ombra che passa lasciando profonde radici. 12