EDITORIALE
C
ome spesso accade, cambiando la prospettiva si modifica
il paesaggio. Nel caso specifico l’occasione del Forum
Telecontrollo, che si è svolto all’Hangar Bicocca lo scorso 29
e 30 settembre, ha messo in evidenza che i concetti di Industrie 4.0,
alla base della quarta rivoluzione industriale, che si può riassumere
in completa digitalizzazione delle fabbriche e customizzazione di
massa, sono di fatto validi anche in ambito Smart City.
Non è un caso che le integrazioni fra il mondo IT e quello
dell’Automazione siano così presenti nelle applicazioni di telecontrollo.
Si parla ormai da tempo di IoT, Internet of Things, o più recentemente
di IoE, Internet of Everythings, ovvero dell’interconnessione fra
dispositivi, oggetti e persone.
D’altra parte per garantire servizi efficaci ai cittadini non si può
prescindere da una rete di sensori che rilevino e misurino in tempo
reale ciò che sta accadendo. Se in ambito manifatturiero si deve
riuscire a produrre ciò che è richiesto con la qualità prescritta e in
un lotto minimo di un pezzo, in ambito sociale è necessario offrire
con continuità il servizio atteso da ciascun cittadino. Basti pensare
alle informazioni sul traffico, al tempo di attesa dei mezzi pubblici,
all’illuminazione stradale, al riscaldamento urbano...
Pur nella diversa complessità e dinamica dei processi, i punti di
assonanza sono molteplici, a dimostrazione che le nuove tecnologie
permettono di costruire modelli applicabili a contesti completamente
diversi. In particolare non possiamo prescindere dalla gestione di
una mole di dati che va