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Alla realizzazione dell’asilo di Guastalla,
costruito in soli quindici mesi, tra il 2014 e il
2015, hanno partecipato anche la comunità
e le pedagogiste che poi seguiranno i
bambini. Tutto è pensato per soddisfare
le esigenze di bambini e insegnanti, dal
giardino, alle pareti a scivolo, facilmente
convertibili in giochi, fino all’integrazione
tra ambiente esterno e interno. Le aule,
distribuite in un unico corpo, sono poste
sul fronte principale in modo da garantire
un affaccio verso il giardino, oltre che un
adeguato apporto di luce e ventilazione
naturale. Obiettivo primario di questo lavoro
è la realizzazione di un ambiente scolastico
in armonia con il contesto. Un esempio di
progettazione sostenibile a basso costo,
che utilizza materiali e tecniche locali in
chiave contemporanea, che sviluppa
idee high-tech realizzandole con mezzi
low-tech, ma ad alto valore aggiunto con
particolare attenzione al comfort ambientale
e al rapporto tra architettura e didattica. Il
progetto di Mario Cucinella, infatti, è pensato
per stimolare l’interazione del bambino con
lo spazio circostante secondo una visione
“pedagogica” in cui nulla è lasciato al caso,
dalla distribuzione delle aree didattiche
alla scelta dei materiali di costruzione, fino
all’integrazione tra l’ambiente interno e
quello esterno.
Nido d’infanzia Guastalla, aule interne
(foto Moreno Maggi)