L'Artigianato Informa Marzo 2015 | Page 5

 Si ribadisce che in relazione ai rapporti di lavoro part-time (di tipo orizzontale, verticale ovvero misto), la misura della predetta soglia massima va ridotta sulla base della durata dello specifico orario ridotto di lavoro in rapporto a quella ordinaria stabilita dalla legge ovvero dai contratti collettivi di lavoro. Analoga operazione di adeguamento è da effettuare in relazione ai contratti di lavoro ripartito sulla base della durata effettiva delle prestazioni rese da ognuno dei due lavoratori coobbligati, in rapporto a quella ordinaria stabilita dalla legge, ovvero dai contratti collettivi di lavoro. 4. UniEmens. Modalità di esposizione del beneficio nei casi di superamento della soglia massima mensile Nell’ipotesi in cui, in un determinato mese, spetti un beneficio superiore alla soglia massima mensile di € 671,66, l’eccedenza può essere esposta nel mese corrente e nei mesi successivi e comunque rispettivamente entro il primo, il secondo e il terzo anno di durata del rapporto di lavoro, fermo restando il rispetto della soglia massima di esonero contributivo alla data di esposizione in UniEmens. L’esposizione dell’agevolazione nel flusso UniEmens deve avvenire valorizzando all’interno di di , l’elemento i seguenti elementi: - , con l’indicazione del codice causale “L700” avente il significato di “conguaglio residuo esonero contributivo articolo unico, commi 118 e seguenti, Legge n. 190/2014”; - , con l’indicazione dell’importo dell’esonero contributivo da recuperare sulla base della metodologia sopra illustrata. Esempio 1 Rapporto di lavoro agevolato a tempo pieno instaurato l’1.05.2015. L’importo massimo di incentivo teoricamente spettante in questo caso è pari al tetto massimo fruibile annuo (fino ad aprile 2016) di € 8.060,00. Nel mese di maggio l’importo dei contributi non dovuti è pari a € 600,00; nel mese di giugno l’importo dei contributi non dovuti ugualmente è pari a 600,00. A luglio, a seguito di un aumento dell’imponibile per corresponsione di premi o altri emolumenti, l’importo dell’esonero spettante è pari a € 750,00. Nella denuncia relativa al mese di luglio, il datore di lavoro non può esporre la somma di € 750,00 nell’elemento corrente in quanto superiore alla soglia massima mensile, per cui indicherà nell’elemento la somma di € 671,66. La differenza fra l’importo dell’esonero spettante per il mese di luglio e la soglia massima mensile di esonero, pari a € 78,34 (750,00-671,66), può essere fruita nello stesso mese, in quanto inferiore alla quota residuale di esonero non fruita nei due mesi precedenti, pari per maggio a 671,66-600,00 e per giugno a 671,66-600,00, per un totale di € 143,32. Tale somma potrà essere conguagliata in corrispondenza dell’elemento di di e andrà valorizzata nell’elemento la causale “L700” avente il significato di “Recupero residuo esonero contributivo articolo unico, commi 118 e seguenti, Legge n. 190/2014” . Esempio 2 Rapporto di lavoro agevolato a tempo pieno instaurato l’1.05.2015. L’importo massimo di incentivo teoricamente spettante in questo caso è pari al tetto massimo fruibile annuo (fino ad aprile 2016) di € 8.060,00. Nel mese di maggio l’importo dei contributi non dovuti è pari a € 600,00; nel mese di giugno l’importo dei contributi non dovuti ugualmente è pari a € 600,00. A luglio, a seguito di un aumento dell’imponibile per corresponsione di premi o altri emolumenti l’importo dell’esonero spettante è pari a € 1.750,00. Nella denuncia relativa al mese di luglio, il datore di lavoro non può esporre la somma di € 1.750,00 nell’elemento corrente in quanto superiore alla soglia massima mensile, per cui indicherà nell’el