Gestione Separata INPS
Le nuove aliquote contributive
L’INPS, con la Circolare n. 18 del 4 febbraio 2014, recependo la disposizione di legge che ha previsto l’aumento delle aliquote contributive per i versamenti alla Gestione Separata a decorrere dal 1° gennaio 2014, ha
comunicato le nuove aliquote previste, pari a:
• 28,72% per i soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie;
• 22,00% per i soggetti titolari di pensione o provvisti di
altra tutela pensionistica obbligatoria.
Le predette aliquote sono applicabili fino al raggiungimento del massimale di reddito che, per l’anno 2014, è
pari a euro 100.123,00, mentre per l’accredito dei contributi, il minimale di reddito per l’anno 2014 è pari a
euro 15.516,00.
Gestione Separata - aliquote contributive
anno 2014
Categorie liberi professionisti
I.V.S.
malattia, maternità e ANF totale aliquota
Iscritti che non risultino assicurati presso
altre forme pensionistiche obbligatorie
(titolare di posizione fiscale)
27,000%
0,720%
27,720%
Pensionati o iscritti ad altra forma
pensionistica obbligatoria
22,000%
0,000%
22,000%
Gestione Separata - aliquote contributive
anno 2014
Categorie non iscritti a posiz. fiscale
I.V.S.
malattia, maternità e ANF totale aliquota
Iscritti che non risultino assicurati presso
altre forme pensionistiche obbligatorie
28,000%
0,720%
28,720%
Pensionati o iscritti ad altra forma
pensionistica obbligatoria
22,000%
0,000%
22,000%
MASSIMALE ANNUO DI REDDITO
Le predette aliquote, del 27,72, del 28,72% e del 22% sono applicabili facendo riferimento ai redditi conseguiti dagli iscritti
alla Gestione Separata fino al raggiungimento del massimale di reddito previsto dall’articolo 2, comma 18, della Legge
335/1995, che per l’anno 2014 è pari a euro 100.123,00.
NOTA BENE:
IL COMMA 744 DELLA LEGGE 147/2013 (STABILITÀ) ha previsto che per i lavoratori autonomi, titolari di posizione
fiscale ai fini dell’imposta sul valore aggiunto (liberi professionisti), iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata, per
l’anno 2014 l’aliquota contributiva rimane fissata al 27%. (Per es.: il commercialista che non è iscritto a nessun albo
o cassa a parte).
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Anno LXV
INFORMA
N. 3
Marzo 2014