giugno 2014
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Inserto a L’Artigianato, mensile dell’Associazione Artigiani
e Piccole Imprese della Provincia di Trento
spedizione in a.p. - 45% art. 2 comma 20/B Legge 662/96
art. 1 e art. 2 DPCM 294/02 - DCI Trento
AREA LAVORO
Governo
Pubblicato il DPCM
per la detassazione 2014
È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 98 del 29
aprile 2014, il Decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 19 febbraio 2014, con le “Modalità di attuazione
delle misure sperimentali per l’incremento della produttività del lavoro nel periodo 1° gennaio-31 dicembre
2014”.
Nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre
2014 l’agevolazione di cui all’art. 1, comma 481, della
Legge 24 dicembre 2012, n. 228, trova applicazione con
esclusivo riferimento al settore privato e per i titolari di
reddito da lavoro dipendente non superiore, nell’anno
2013, ad euro 40.000, al lordo delle somme assoggettate nel medesimo anno 2013 all’imposta sostitutiva di cui
all’art. 1, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 gennaio 2013.
La retribuzione di produttività individualmente riconosciuta che può beneficiare dell’agevolazione non può essere complessivamente superiore, nel corso dell’anno
2014, ad euro 3.000 lordi.
Continuano ad essere applicate, in quanto compatibili,
le disposizioni recate dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 gennaio 2013.
Convertito il Decreto Lavoro n. 34/14
Sì definitivo alla Camera per le nuove regole
su contratti a termine e apprendistato
Con 279 voti favorevoli e 143 contrari, la Camera ha convertito in legge il Decreto Lavoro n. 34/14, contenente le
misure varate dal Governo a metà marzo per favorire
l’instaurazione di nuovi contratti di lavoro, attraverso
una semplificazione delle procedure del mercato del lavoro e, in particolare, di quelle riguardanti le assunzioni
a tempo determinato e i contratti di apprendistato.
Il provvedimento è stato approvato definitivamente
dalla Camera dopo che il Senato aveva modificato il testo già votato in prima lettura a Montecitorio.
Ecco come si presenta il testo del D.L. n. 34/14, dopo le
modificazioni introdotte dal Parlamento come compro-
messo tra le restrizioni volute dalla Camera e le deregolamentazioni introdotte al Senato.
Il Capo I contiene disposizioni in materia di contratto di
lavoro a termine e di apprendistato.
L’articolo 1, in particolare, sul contratto a termine, elimina
il vincolo della motivazione sia per il primo contratto sia
per le sue proroghe, possibili nel numero di cinque (anziché di otto con nel testo originario del decreto legge).
In ciascuna azienda è previsto un limite massimo di rapporti di lavoro a termine, pari al 20% dell’organico stabile. A seguito delle modifiche apportate dal Senato, gli
enti di ricerca sono esclusi dal limite del 20%. Alle azien-
Anno LXV
N. 6
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Giugno 2014
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