La street art a Torino. 9 itinerari alla scoperta dell'arte urbana Versione per PDF_ITA | Page 44
Incamminandoci sul lato sinistro di corso IV Novembre, sul
ciglio del Parco Cavalieri di Vittorio Veneto, troviamo il
Monumento ai caduti di Nassiriya, realizzato nel 2006 dallo
scultore e Maresciallo Capo Osvaldo Moi (Silius, 1961), in
memoria dei 19 soldati italiani caduti nell’attentato del 2003
in Iraq.
Proseguendo sul corso, si giunge alla zona pedonale
antistante lo Stadio Olimpico (piazzale Grande Torino), in cui
svettano tre colonne in bronzo alte 10-12 metri ciascuna.
Parliamo di Punti di vista, un’installazione realizzata dallo
scultore inglese Tony Cragg (1949) in occasione dei XX
Giochi Olimpici Invernali tenutisi a Torino nel 2006.
Osservandola notiamo come lo sfalsamento di 90° degli assi
delle ellissi permetta all’osservatore di guardare ogni
colonna da diversi punti di vista.
Tornando in corso IV Novembre e procedendo lungo corso
Agnelli, dopo aver superato lo stadio imbocchiamo sulla
destra via Filadelfia, dove incontriamo sulla sinistra la
Scuola Alessandro Antonelli (l’architetto della Mole). Sulle
facciate cieche dell’edificio in via Lanfranco, possiamo
ammirare i murales realizzati nel 2010 da Mr.Wany e nel
2011 da artisti della Boc crew. La prima opera rappresenta
una testa cuoriforme da cui fuoriesce la Mole Antonelliana,
mentre la seconda si intitola Un soffio… e rappresenta un
anziano pittore che soffiando dà vita a un’atmosfera magica
di gioia e divertimento.
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