La street art a Torino. 9 itinerari alla scoperta dell'arte urbana Versione per PDF_ITA | Page 41
Occidente. L'unico rimedio possibile, secondo questa
interpretazione, sarebbe quello di trarre ispirazione dalle
lumache, dipinte mentre si arrampicano sul quadrante
dell'orologio, ossia rallentare i ritmi ormai insostenibili del
presente per riprendersi la propria vita.
Raggiungiamo infine il vicino Parco della Pellerina, dove
troviamo tre opere frutto del progetto Sculture nel parco: si
tratta dei lavori di Sandro Cherchi (Figura nel paesaggio,
1989), Jetta Donegà (Euphoria, 1990), Luigi Mainolfi (La
Città, 1992). Queste installazioni risultano però scarsamente
visibili e sono perciò diventate facili bersagli dei vandali,
come accaduto a Rotazione coordinata di Riccardo Cordero
(1993), che nel 2017 è stata addirittura segata e portata via.
Un dettaglio del murale di via Sapeto 18 (foto di F. Vaglio Laurin)
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