La street art a Torino. 9 itinerari alla scoperta dell'arte urbana Versione per PDF_ITA | Page 13
Proseguendo ancora sul lungo fiume fino all’incrocio con
corso XI Febbraio si arriva al giardino Schiapparelli, al cui
centro sorge la sede della Smat, la Società Metropolitana
Acque Torino. All’interno del giardino si trovano alcune
sculture e installazioni artistiche, tutte collocate qui nel
2017: Genesi (2017) di Luigi Stoia, un blocco di pietra diviso
in due da cui spuntano degli arti in bronzo; Loto Eccentrico
di Luisa Valentini, una struttura floreale in acciaio che si
erge al di sopra di una piccola vasca di acqua increspata, e
Fiati, una coppia di cervi di rete metallica realizzati da Paolo
Grassino. Sul muro che circonda il giardino, nel 2014 gli
artisti Wens e Reser hanno dipinto Acqua, un lungo murale
dalle sfumature blu e azzurre.
Di fronte all’ingresso della Smat troviamo infine Cuneo con
frecce, un grosso cuneo di bronzo intagliato che fuoriesce da
una vasca d’acqua rotonda. Collocata qui nel 2007 su
commissione della Smat, l’opera porta la firma dello scultore
e orafo Arnaldo Pomodoro.
Il nostro tour può concludersi con tre murales realizzati da
altrettanti street artist di fama internazionale, aventi tutti
per protagonista il mondo animale.
Risalendo corso XI Febbraio si incrocia sulla sinistra via
Fiochetto: qui, su una facciata del centro italo-arabo Dar Al
Hikma, si staglia l’enorme murale dell’artista italiano
Ericailcane: realizzato in occasione dell’edizione del 2010
del festival Picturin, raffigura quattro figure animali dai tratti
antropomorfi.
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