la stella verde climate fiction - guerre del cambiamento climatico | Page 21
convinta di poter tenere testa ad un’ipotetica invasione massiva di
sub-sahariani!- disse il colonnello Shao, chiudendo in modo
tombale, l’ipotesi del regime changing in Egitto.
Il co lonnello rakistano prese la parola – Dai nostri contatti, è
opinione che l’area più fragile del nordest Africa, sia la Libia,
essendo tale comprensorio geografico un complesso di stati tribali,
che hanno Petrolio, Gas Metano, denari all’estero e buona
disponibilità d’acqua desalinizzata, grazie ad impianti siti sulla costa 21
che serve una ridotta popolazione locale. Nemmeno la Libia sarebbe
disposta a condividere le proprie risorse con una migrazione sub-
sahariana apocalittica.
Tuttavia, essendo la Libia una struttura istituzionale-tribale, se
il collasso dell’ordine costituito fosse prossimo, sotto lo stress di
una rapida ed invincibile invasione esterna, i servizi rakistani
ritengono che sarebbe possibile applicare una strategia di “dividi &
impera” in Libia. Questo perché varie tribù ed etnie locali libiche,
sarebbero disposte a schierarsi con gli invasori e contro altre tribù
libiche, pur di garantirsi la propria autonomia e sopravvivenza,
all’interno di un quadro di un’invasione apocalittica sub-sahariana-
-La Tunisia è in una condizione simile a quella egiziana- esordì il
colonnello sumerico, che chiuse la propria cartella di documenti
riservati sulla Tunisia. Il militare poi continuò laconico il suo
discorso, dicendo – Anche i tunisini sono demograficamente pochi,
hanno gas ed importanti gasdotti, i loro fabbisogni d’acqua potabile
si reggono sui desalinizzatori d’acqua marina che sostengono
l’importante leva turistica. Quindi i tunisini non hanno nessuna
intenzione di condividere le proprie limitate risorse locali, con
millantanovemila sub-sahariani in migrazione-
Lapidario come un’epitaffio tombale, il colonnello Shao sorrise
malignamente, poi disse –Signori, a me pare che non ci sia spazio
in nordest Africa, allo stato attuale del contesto, per un’infiltrazione
politica dal basso della piramide sociale oppure per una politica che
fiancheggi il progetto Stella Verde. Le risorse sono scarse, il mondo
è molto competitivo, il problema della sovra-popolazione si è legato