La rivista che dà voce al mondo del Gas CIG Magazine 22 | Page 74

74 previste e da attuare : una nuova capacità a gas per circa 3 GW , di cui circa il 50 % sostanzialmente connessa al phase-out e a nuovi sistemi di accumulo per 3 GW nelle aree Centro-Sud , Sud e Sicilia ; il rinforzo della rete di trasmissione elettrica nel Polo di Brindisi per la sicurezza di esercizio , già autorizzata dal Mise e dal Mattm e in corso di realizzazione ; la nuova dorsale elettrica adriatica per almeno 1 GW ; l ’ installazione di almeno 3.000 MVAr ( mega volt amp ) di nuovi compensatori sincroni , in particolare nelle zone Sud e Centro-Sud , per far fronte alle conseguenti esigenze sorgenti di regolazione di tensione ; per il phase-out dal carbone in Sardegna , una nuova interconnessione elettrica Sardegna-Sicilia-Continente insieme a una nuova capacità di generazione a gas o capacità di accumulo per 400 MW localizzata nell ’ isola , nonché l ’ installazione di compensatori per almeno 250 MVAr . « Per quanto riguarda il phaseout condizionato – ha aggiunto la funzionaria del Mise – nella versione definitiva del PNIEC è confermata la data del 2025 , ma è stato precisato che “ la concretizzazione di tale transizione esige ed è subordinata alla programmazione e realizzazione degli impianti sostitutivi e delle necessarie infrastrutture ”. Per cui la chiusura delle centrali avverrà “ sempreché siano per tempo realizzati ” tali interventi ». Nel Pniec inoltre è stata confermata la necessità di “ mettere in campo azioni di accelerazione , in modo da arrivare ad avere e dare certezza sui tempi del processo ”. « Un primo step di verifica – ha aggiunto – è previsto alla fine del 2020 , data in cui occorrerà aver concluso i procedimenti di autorizzazione almeno delle opere principali . La situazione più critica è relativa alla Sardegna , dove per fare fronte al phase-out appare indispensabile realizzare il cavo tri-terminale ( Sardegna- Sicilia-Continente ), una nuova capacità di generazione a gas o di accumulo nonché installare compensatori . Il Piano affronta anche il nodo occupazionale : in