La rivista che dà voce al mondo del Gas CIG Magazine 22 | Page 66

66 in situ attraverso l ’ iniezione di idrogeno nel digestore . « Nella metanazione in-situ la velocità di produzione del metano è molto più bassa di quella exsitu , in quanto il flusso di idrogeno iniettato è strettamente correlato alla produzione interna di CO 2
. La pressione parziale di idrogeno , un parametro chiave nell ’ efficienza nella digestione anaerobica , deve essere mantenuta a valori al di sotto di 10 Pa per non rallentare e arrestare il processo di acetogenesi , determinando di conseguenza un accumulo di metaboliti solubili e un arresto nella produzione di metano . Il consumo della CO 2 può determinare un incremento del pH a valori maggiori o uguali a 8,5 , che inibiscono il processo di digestione anaerobica . Questo processo però presenta ancora delle questioni aperte , come l ’ ottimizzazione della diffusione dell ’ idrogeno con solubilità 50 volte inferiore della
CO 2 nella fase liquida e il controllo e il contrasto all ’ aumento del pH , utilizzando un ’ alimentazione a base di substrati ricchi in carboidrati solubili ». L ’ attività di ricerca di Enea sulla biometanazione della CO 2 si
L ’ impianto BioPower2Gas di Allendorf ( fonte , Enea )