C I G
M A G A Z I N E
105 è attestato intorno alle 2.500 unità ( con un incremento di oltre il 120 % rispetto al dato del 2018 , dove si registravano circa 1.131 veicoli circolanti ), ai quali vanno sommati ulteriori 300 mezzi transfrontalieri . Lo stanziamento di incentivi per l ’ acquisto di nuovi veicoli a trazione alternativa adibiti al trasporto di merci , è stato sicuramente uno dei fattori propulsivi per l ’ aumento della domanda . Il direttore di Assogasliquidi ha infine spostato il focus sull ’ applicazione del GNL in particolare sul settore marittimo , elencando una serie di vantaggi ambientali dalla duplice valenza , sia in fase di navigazione sia di stazionamento . Per quanto riguarda la prima fase , infatti , sarà possibile traguardare i limiti imposti dalla convenzione Marpol sulle emissioni di SOx , NOx e PM , nonché consistenti riduzioni in termine di emissioni di CO 2
; per quanto riguarda invece la fase di stazionamento , si prevede un limitato impatto atmosferico sul sistema portuale : in considerazione della versatilità del prodotto e della flessibilità operativa i benefici ambientali sono ottenibili anche nelle operazioni legate alla normale logistica portuale e per l ’ alimentazione dei servizi di bordo della nave . Un ulteriore aspetto da considerare riguarda la possibilità di efficientamento dell ’ utilizzo del GNL , tramite il recupero di frigorie . Ulteriori vantaggi ambientali derivano poi dall ’ utilizzo del bioGNL , grazie al quale , attraverso la liquefazione di biogas , sarà possibile raggiungere importanti obiettivi inerenti la riduzione delle emissioni di CO 2
, fino alla totale neutralità carbonica in caso liquefazione di volumi di biocarburante avanzato . A conclusione del suo intervento , il direttore dell ’ associazione ha indicato le misure necessarie , alcune delle quali già in via di applicazione , per lo sviluppo infrastrutturale e distributivo del GNL , prima fra tutte quella relativa allo sviluppo delle infrastrutture nazionali , che a loro volta favoriranno la
NUOVO PNIEC 2030 E SCENARI DEL SETTORE