C I G
M A G A Z I N E
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Parodi ha poi svolto una panoramica dei contatori intelligenti acqua e gas presenti sul mercato , introducendo delle importanti distinzioni fra i due ambiti : se per quanto riguarda il gas la “ smartizzazione ” è stata di fatto un obbligo ed è stata guidata dalla normativa , soprattutto per quanto riguarda la comunicazione , dove le specifiche tecniche elaborate dal CIG della serie UNI / TS 11-291 hanno definito i limiti del “ campo di gioco ”, lo stesso non si può dire per il settore idrico dove , all ’ opposto , vi è assenza di regolamentazione . In quest ’ ultimo ambito i concetti di interoperabilità e , soprattutto , intercambiabilità , sono ancora qualcosa di astratto , di là da venire . L ’ idea poi di disporre di una rete più o meno unica su cui i vari sistemi possano agganciarsi è molto lontana dal vedere la luce . L ’ aspetto della comunicazione inoltre è lasciato totalmente alla libertà dei singoli operatori e questo è un aspetto che , sul medio-lungo termine , potrebbe determinare problemi anche consistenti . L ’ amministratore delegato ha poi spiegato la novità su cui la sua azienda sta lavorando , vale a dire cercare di far coesistere sulla stessa macchina diversi tipi di comunicazione , che vanno dal LoRaWAN , alla 169 Mhz al Gprs al NB-IoT , in modo tale da coprire il più possibile le opportunità di comunicazione che il territorio e le reti esistenti
SMART GRID E SMART METER