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M A G A Z I N E
47 di abbattere le emissioni di inquinanti nell ’ atmosfera . Lo scorso anno InRete ha avviato un nuovo sistema di programmazione e di ricerca di dispersioni sulla propria rete gas : l ’ attività è stata condotta attraverso algoritmi con il metodo del machine learning , grazie al quale è stato possibile arrivare ad avere una vera e propria manutenzione predittiva , ottimizzando i costi e massimizzando i tempi di intervento . I risultati parlano chiaro : l ’ anno scorso , rispetto al 2018 , è stato possibile ridurre del 4 % la superficie della rete ispezionata e , contemporaneamente , far registrare un aumento del 50 % delle dispersioni rilevate per chilometro di rete analizzata e una riduzione del 18 % delle dispersioni segnalate da terzi . Per il futuro l ’ azienda prevede ulteriori miglioramenti delle attuali performance , a sottolineare l ’ impegno della società verso una sempre maggiore attenzione agli aspetti ambientali e di riduzione degli sprechi .
Come è noto , però , la competenza dei distributori arriva fino ai punti di riconsegna , comunemente conosciuti come contatori . A valle sono responsabili degli impianti i consumatori spesso caratterizzati da poca attenzione ai comportamenti virtuosi , in cui disattenzione , noncuranza e riparazioni faida-te la fanno spesso da padrone ( si prevede che la pandemia andrà ad accentuare quest ’ ultimo aspetto , essendo esso dettato prevalentemente da aspetti economici ). Il responsabile di InRete ha poi presentato il dispositivo che , nelle previsioni , andrà ad abbattere gli sprechi e le perdite e allo stesso tempo a diminuire i rischi di incidenti : si tratta di NexMeter , realizzato in collaborazione con due player internazionali come Fiorentini e Panasonic . NexMeter sarà infatti in grado di interrompere il flusso di gas e mettere in sicurezza l ’ impianto di utenza in totale autonomia in caso di eventi sismici rilevanti ( ovvero quelli per cui si verifica
SICUREZZA NEGLI USI FINALI DEI GAS COMBUSTIBILI