La Pesca Mosca e Spinning April-May 2020 | Page 8

notizie dal 1 al 3 maggio a Orbetello BRANZINO THE CHALLENGE Si lavora intensamente alla quarta edizione di Branzino the Challenge, la più importante manifestazione a livello Internazionale in kayak, con esche artificiali dedicata alla spigola, che si svolge il primo weekend di maggio nella pescosa laguna di Orbetello. La gara, patrocinata dall’ammi- nistrazione comunale di Orbetello, organizzata da Insidefishing, si svol- gerà presso l’area del Circolo Canottieri di Orbetello dove sarà allestita una struttura di accoglienza che consentirà lo svolgimento di tutte le at- tività legate alla manifestazione, che coinvolge non solo il settore della pesca ma anche turismo e ristorazione. Molte le novità della 4a edizione che si disputerà in tre giornate, da venerdì 1° a domenica 3 maggio, «in- nanzitutto la parata, tutti i partecipanti, che provengono da Francia, Spagna, Italia, Germania, Isole Canarie, Regno Unito, USA e Slovenia sfi- leranno in parata per le vie del centro della città – spiega Silvio Smania presidente dell’Associazione Insidefishing – la parata è un modo per co- noscere e presentarsi alla città, poi ci si ritroverà tutti presso la struttura di ricevimento del Circolo Canottieri di Orbetello, per la presentazione ufficiale della manifestazione». La tensostruttura è un’altra novità di questa edizione: nell’area attrezzata ci saranno i box degli sponsor che presenteranno gli ultimi ritrovati in fatto di pesca, un salotto, adibito a postazione per una serie di trasmissioni in streaming, BranzinoLive, visi- bile dalla pagina Facebook di Branzino the Challenge, che raccoglierà le emozioni vissute dai partecipanti, le esperienze in diretta durante la competizione di pesca, le interviste agli sponsor, alle autorità e ai cam- pioni internazionali della disciplina. All’interno della struttura anche gli stand enogastronomici con i prodotti locali. «Quella di venerdì 1° maggio sarà una particolarissima cena di benvenuto, in tavola ci saranno i sapori della laguna e del mare, i profumi della costa della Maremma e la corpo- sità dell’entroterra toscano – afferma Pierluigi Piro presidente della so- cietà Orbetello Pesca Lagunare – come in una sorta di street food ma al coperto; si potranno degustare tutti i nostri migliori prodotti tipici, dal pesce alle verdure, i salumi, i formaggi senza tralasciare i prodotti dolcia- ri e le nostre selezioni di vini». La cena degustazione sarà anche l’occa- sione per presentare le bellezze del territorio a chi arriva ad Orbetello per la prima volta. Le iscrizioni alla quarta edizione di Branzino the Chal- lenge si chiudono il 3 aprile; fino ad oggi sono più di 150 le preiscrizioni già effettuate sul sito www.branzinothechallenge.com. La gara è aperta a tutti, unico limite aver compiuto 14 anni; chi è sprovvisto di kayak avrà la possibilità di noleggiarlo direttamente in loco, i kayak sono messi a di- sposizione dalle aziende Galaxy Kayaks e Ozone Kayak. Due i fronti atti- vi della competizione che vedranno impegnati i kayakers, la laguna di Ponente e quella di Levante. I risultati delle due sessioni di pesca, al ter- mine della competizione, saranno sommati per stilare le classifiche finali strutturate sia con una lista individuale che una seconda per team com- posti da due pescatori. Il punteggio si baserà sulla lunghezza dei pesci catturati assegnando un punto per ogni centimetro. Branzino the Chal- lenge aderisce al no kill quindi, per facilitare il rapido rilascio delle spigo- le, il termine di verifica della lunghezza si baserà sulle immagini fotogra- fiche scattate direttamente dai partecipanti in gara muniti di telefono che trasmetteranno, tramite applicazione WhatsApp, l’immagine della cattura, in tempo reale, direttamente al recapito di riferimento degli or- ganizzatori. Per questa edizione Branzino the Challenge si pregia della partnership di prestigiosi brand del settore come Tubertini, Galaxy Kayaks, Ozone Kayak, T3 Distribution, Pure Fishing, NRS, Garmin Italia, Old Captain, BKK, Fish Action, Master Fish, Maccari Pesca, Arkosund Fi- shing Lodge, Birra Menabrea, Welcome Maremma, I Pescatori di Orbetel- lo. Tutte le info su: www.branzinothechallenge.com ospite d’onore Edward Barder RADUNO IBRA 2020 Nei giorni di sabato 23 e domenica 24 maggio si svolgerà presso l’Hotel Rizzi Acquacharme a Boario il sedicesimo Raduno Europeo IBRA, mentre venerdì 22 i partecipanti si ritroveranno sul fiume Oglio nello splendido no kill di Rogno (BG) per pescare insieme e mettere alla prova le canne in bamboo. Quest’anno il consiglio direttivo ha organizzato il Raduno Euro- peo focalizzandolo sull’ospite d’onore, che sarà nientemeno che Edward Barder. Barder, che ha ereditato l’amore per la pesca da suo padre, Ri- chard, negli anni ’60 e ’70, alla fine degli anni ’80, ha lasciato il lavoro di direttore di un negozio per entrare a far parte dello staff di Hardy al 61 Pali Mail di Londra. Lì ha avuto l’opportunità di maneggiare e conoscere canne realizzate da tutti i grandi maestri americani, nonché dai migliori rodmaker contemporanei dell’Europa e del Regno Unito. Durante questo periodo ha continuato a perfezionarsi come rodmaker. Nel 1990, con l’ac- quisto dell’attrezzatura originale utilizzata nel laboratorio da Clifford Constable (produttore della gamma di canne Wallop Brook di Dermot Wil- son), è stata fondata la Edward Barder Rod Company, che si trova in uno storico mulino alla confluenza del Lambourn e del Kennet nel Berkshire e il ramo del Lambourn che scorre a un metro di distanza dallo shop offre ai visitatori acqua corrente per provare una canna o due. In relazione all’eventuale rinvio della manifestazione, il consiglio IBRA ha in programma di fare il punto della situazione alla fine di marzo: se l’emergenza Coronavirus non sarà superata l’evento sarò disdetto e verrà individuata una nuova data, presumibilmente nel mese di ottobre. Per informazioni e aggiornamenti: www.rodmakers.it. da 51 anni sentinella del fiume Adda ASSOCIAZIONE LODIGIANA PESCATORI DILETTANTI Nel 1969 nasceva il sodalizio della più grande realtà associativa della provincia, che negli anni ha saputo difendere le rive, l’acqua e i pesci dell’Adda con un impegno costante. Il merito va a un gruppo molto affia- to di ‘veterani’ che fanno parte del Consiglio Direttivo e che anche nel corso del 2019 ha dovuto sobbarcarsi una serie di attività, dall’onere non indifferente, volte alla tutela dei quattro chilometri di fiume Adda