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droghe e l’abbigliamento Gucci. Sembra che Lil Pump stia operando un collegamento proprio tra il consumo di sostanze stupefacenti e chi veste Gucci. Nel mondo della moda, Gucci ha una reputazione molto rispettata, però le azioni di alcune persone possono alterare la vera identità di un marchio.
Quest’argomento mi interessa molto perché alla base della filosofia hip hop c’è il principio ‘dalle stalle alle stelle’. Il ruolo della moda italiana è una perfetta dimostrazione di ciò: molti rapper, infatti, portano queste marche con uno spirito di ribellione. Inoltre, l’influenza della moda italiana si vede anche nella musica grime, in particolare con i rapper Dave e AJ Tracey, che portano sempre abiti Stone Island (forse grazie a Drake). È molto diffusa l’opinione secondo cui i rapper non dovrebbero indossare abbigliamento di lusso italiano, considerando che molti di loro hanno origini umili. Secondo me, il fatto che la musica hip hop venga dalla ‘strada’ non significa che i rapper oggi non dovrebbero vestirsi alla moda. Oggigiorno, sembra che solo gli hooligan e i fan dell’hip hop vestano Stone Island, e ovviamente queste marche sono costose. Il testo della canzone ‘Samantha’ di Dave, molto coinvolgente, lo spiega molto bene: “Stone Island from my head to my feet, when I step on the street, I dunno what it cost, but I know it’s expensive.” L’elemento del costo di queste marche gioca un ruolo importante per i rapper evidentemente, ma la qualità dei vestiti è una parte altrettanto necessaria. Nonostante la moda italiana sia una presenza relativamente nuova nel mondo hip hop, credo che la sua influenza vi rimarrà per molto tempo.
Nonostante la moda italiana sia una presenza relativamente nuova nel mondo hip hop, credo che la sua influenza vi rimarrà per molto tempo
Di:joe weeks
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