LA CIVETTA March 2014 | Page 90

Un nostro studente, Zaki Dogliani, è a Palermo e ci racconta che è una città unica. Gli sembra più un villaggio. Dice che gli italiani sono molto gentili ed è stato accolto benissimo. Quando va al bar ogni mattina non ha più bisogno di ordinare ‘un cappuccino e un cornetto’, ormai lo sanno ed è tutto pronto per lui quando arriva.

Zaki dice “Fra i tantissimi esempi di gentilezza dei palermitani che ho ricevuto, dovrei menzionare: tutti coloro che mi hanno offerto dei passaggi in macchina (sia 4 chilometri che 40!). Il compagno di classe che mi ha comprato spontaneamente una borsa per l’acqua calda dopo aver saputo che il mio appartamento non aveva riscaldamento. Il ristoratore che ha camminato un chilometro per incontrarmi e assicurarsi che trovassi il suo ristorante (non capivo bene le sue indicazioni al telefono).’’

‘’Tra le altre cose, mi piace anche il modo in cui la gente incoraggia sempre a provare qualcosa prima che lo compri, sempre offrendo affinché non si debba chiedere, cosa che a volte mi sento a disagio a fare. Chiedi per esempio che cos’è un certo gusto di gelato e te ne danno subito un assaggio (un gelatiere fece questo prima di convincermi a scegliere il gusto Fico d’India, che non ha soltanto suggerito, ma mi ha ordinato di prendere, perché era fiero della specialità locale e voleva che lo mangiassi - il campanilismo è un altro discorso…). Io e un mio amico, prima della cena che abbiamo cucinato per alcuni amici italiani, abbiamo chiesto ad un venditore al mercato di Ballarò quanto fossero piccanti i peperoncini che vendeva. ‘Prova’, ha detto subito, e ce ne ha dato uno intero. Dopo aver corso al Bar più vicino per un po’ di pane e acqua, abbiamo proprio sentito quanto bruciassero! In ogni caso, ne abbiamo comprato un mazzo grandissimo per meno di 1 Euro.”

Gli piace davvero la cucina siciliana. Ora ha capito perchè gli italiani dicono che il cibo siciliano sia il migliore di tutto il paese. Gli è piaciuta la Briosci, ovvero la brioche ripiena di gelato. Zaki pensa che a Milano la gente non la mangerebbe perchè lì si preoccupano troppo per il proprio aspetto.

Rowena Ball è a Pavia e ci racconta che la settimana scorsa il professore non è arrivato per il suo esame. E l’altro giorno il suo treno era 150 minuti in ritardo.

Sembra che i nostri inviati in Italia si stiano divertendo moltissimo, conoscendo nuova gente e scoprendo una nuova cultura.