Nel documentario Abbado crea opportunità fantastiche per quei ragazzi che non hanno mai potuto sentire la potenza edificante della musica. Il documentario mostra un coro, che si chiama “Manos blancas”, che cantano con le mani per i ragazzi sordomuti. Tutti indossano guanti bianchi creando così l'effetto di un mare di mani che si muovono a ritmo. Allo stesso tempo ci sono altri giovani con disabilità diverse che cantano. La sua direttrice Naybeth Garcia mostra, come ha detto il narratore, che “di fronte alla musica siamo tutti uguali”. Grazie a questa attività i giovani possono integrarsi più facilmente nella società. È veramente bello ascoltare quello che hanno da dire questi ragazzi, per esempio Marcos Torbello dice che la musica è solamente una parte della vita, però è la parte più bella (“lo más bello que existe en la vida”). Per questa ragione, l'influenza della musica sui giovani è innegabile.
Claudio Abbado ci mostra l'entusiasmo per la musica che è presente in tutto il mondo. Non importa dove sia una persona, o quale sia la sua situazione, perchè c’è sempre la musica a tirarla su.