LA CIVETTA February 2016 | Page 62

La Ferrari alla griglia di partenza per lo sbarco A Wall Street

La Ferrari si trova alla griglia di partenza di una nuova fase della sua celebrata storia. Il 21 ottobre la società ha ricevuto il semaforo verde ed è sbarcata in borsa a Wall Street, dopo aver messo in vendita il 10% delle sue azioni, una mossa istigata dalla sua società madre, la Fiat Chrysler, per provare a far diminuire il suo debito. La Fiat Chrysler possiede la maggioranza delle azioni della Ferrari dal 1988, quando, dal 50% ottenuto nel 1969, è arrivata al 90%. La Ferrari mira a diventare un’azienda di un valore di sette miliardi di dollari entro l’inizio dell’anno prossimo, ed i passi iniziali sono promettenti. Il primo giorno della negoziazione delle azioni della Ferrari in borsa a Wall Street ha visto un aumento del prezzo iniziale, 52 dollari, dell’8,5%, a 56,42 dollari al closing della sua quotazione. Questo aumento ha guadagnato 893,1 milioni di dollari ai proprietari. Questa vendita delle azioni fa parte di una serie di transazioni in cui la Fiat Chrysler spera di separarsi completamente dalla Ferrari. La Ferrari sbarcherà in Piazza Affari, la borsa italiana con base a Milano, in regime di double listing, ossia una negoziazione in entrambi gli Usa e l’Italia, nel nuovo anno.

La Ferrari come società è stata fondata a Modena nel 1929 da Enzo Ferrari, e la famiglia Ferrari possiede ancora il 10% delle azioni della società. La marca è più conosciuta per la sua squadra di Formula 1, la Scuderia Ferrari, da cui, in aggiunta ai collezionisti e appassionati che la seguono e tifano per lei, dipende la Ferrari. La marca viene promossa tramite il successo della squadra F1 che è la scuderia più stimata della storia di F1, con 222 vittorie di Grand Prix, 16 titoli costruttori, e 15 titoli piloti. Una conseguenza piuttosto negativa della negoziazione è che applica più pressione per risultati positivi alla squadra di Formula 1, che affronta già l’ascesa della Mercedes, e ha già avuto grandi difficoltà a rimuovere i suoi piloti Hamilton e Rosberg dal podio. La disponibilità delle azioni in borsa potrebbe portare a un approccio più spietato da parte dei capi della squadra automobilistica, ormai più necessariamente sensibili al successo della società in borsa. L’importanza del successo continuo della Scuderia dimostra il legame inestricabile fra la marca e la squadra.

Il responsabile della sezione sportiva - Rob Cole - riflette sullo sbarco a Wall Street della Ferrari l'anno scorso.

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