LA CIVETTA December 2019 | Page 70

Il calcio italiano ha molta storia. Quando ne sentiamo parlare, la prima immagine che ci viene in mente è quella del successo della Nazionale Italiana ai Mondiali 2006 e dei suoi giocatori leggendari: Gianluigi Buffon, Francesco Totti, Paolo Maldini e Alessandro del Piero.

Non bisogna dimenticare, però, anche le squadre di club come l’AC Milan. Conosciuta per i suoi trofei, la squadra gioca sotto le luci di San Siro, uno degli stadi più importanti del mondo.

Il Milan, che indossa la divisa con i celebri colori rosso e nero, ha una ricca storia di vittorie: 18 Scudetti, 7 Champions League e 5 Coppe Italia. Con calciatori iconici come Kaka, Shevchenko e Maldini, è difficile che qualcuno non ne abbia mai sentito parlare.

Come spiegare, allora, il declino degli ultimi tempi? Il Milan ha cominciato la stagione 2019/20 con pochi gol, un cambio dell’allenatore dopo appena 10 partite e si è posizionato appena al quattordicesimo posto della Serie A. Recentemente le prestazioni dei calciatori rossoneri sono state insufficienti e il malcontento dei tifosi si fa sentire.

È nell’ormai lontano 2011 che il Milan ha vinto il suo ultimo Scudetto con Allegri come allenatore: questa è stata l’ultima volta in cui i tifosi milanisti hanno potuto gioire di un tale successo.

La stagione successiva ha visto l’uscita dalla squadra di due giocatori molti importanti, un attaccante e un difensore, Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva. Senza di loro il Milan ha sofferto in partite che, se giocate nell’anno precedente, avrebbe facilmente vinto.

Stagione dopo stagione, si è assistito a un inarrestabile peggioramento delle prestazioni, motivo per cui dal 2014 la società ha visto il susseguirsi di ben 10 allenatori, una statistica che non si addice a un club così prestigioso.

La positività è tornata nell’estate 2017, quando degli imprenditori cinesi hanno acquistato l’AC Milan e hanno deciso di spendere quasi 200 milioni di euro nel calciomercato. Ha funzionato questo approccio? Ovviamente, no. Gli undici nuovi giocatori non hanno avuto il tempo di integrarsi bene con il resto della squadra, non riuscendo a creare coesione all’interno del team.

Questo problema ha creato un’atmosfera terribile fra i tifosi del Milan e ha evidenziato come il solo investimento di denaro non può garantire l’intesa nel gioco e il prestigio della squadra.

È molto triste vedere un illustre club diventare uno scherzo così velocemente. Ritornerà il successo in futuro?

Ross Richichi

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LA CADUTA

DEL MILAN

Source: Flikr