Sul tuo profilo Instagram la quasi totalità degli scatti raffigurano soggetti femminili. È una scelta personale, artistica o c’è di più?
Sinceramente non fotografo soggetti maschili perché li tengo più per me. Se dovessi raccontare delle foto in maschile mi piacerebbe raccontare della mia vita privata. Mi viene più semplice fotografare i ragazzi che sono i miei amori impossibili, mi piace ricordarli così. Ce ne sono solo pochi che mi hanno colpito e di cui ho voluto raccontare qualcosa, forse anche perché sono stati loro stessi a permettermelo. Chissà, magari un giorno...
Quant’è difficile farsi spazio nel mondo della fotografia in Italia?
Personalmente trovo molte difficoltà, forse perché il nudo non è ben apprezzato. Molta gente sceglie di fare, magari, nudo e commerciale insieme. Io, invece, sono una testa dura e voglio portare avanti quest’amore folle per il nudo artistico: non so se ce la farò effettivamente, ma so che ho bisogno di creare e che vorrei vivere di arte, perché Era senza fotografia non esiste. Nonostante tutto, Paratissima è l’esempio che con un po’ di testardaggine ci si può fare strada anche in Italia: uno spiraglio di luce tra le difficoltà.
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ARTE E CULTURA
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Photography in background by Antonio Carriero - Opere di Era Enesi esposte a Partissima15.