LA CIVETTA December 2019 | Page 47

Chi è Era e perché è a Paratissima?

Era… è semplicemente una ragazza che sogna. Perché è a Paratissima? Dovremmo chiederlo a Laura Tota. Sicuramente perché crede, spero, che io abbia un talento. Forse semplicemente dovevo essere lì. Questa è una bella domanda!

Se dovessimo immaginare che è la macchina stessa ad avere un cuore, la definiresti una buona compagna? Riesce a esprimere il tuo punto di vista o lo riformula a suo piacimento?

Si, assolutamente. La mia macchina fotografica, come un po’ tutte quelle che vedi in stanza, è ed è sempre stata la mia migliore amica. Mi ha salvato da un sacco di situazioni difficili della mia vita. Credo che ci siamo scelte. Quel giorno, quando i miei genitori me l’hanno regalata, mi si è aperto un mondo. È stata una salvezza. Non mi ha mai deluso, a dirti la verità: sono sempre riuscita a fotografare quello che avevo in mente. Anzi, mi sono anche spesso meravigliata del risultato che ho tirato fuori, soprattutto negli ultimi anni. All’inizio scattavo ossessivamente, forse perché stavo spesso male – e io, di solito, scatto quando sto male. Negli ultimi anni sto cercando, invece, una stabilità: scatto sempre un po’ di meno ma con dei ragionamenti più profondi… e lei, la macchina, mi segue!

I tuoi scatti immortalano corpi nudi. Fotografare il nudo è uno strumento di conoscenza del mondo? Potremmo dire che questo è il tuo modo di esprimere il multiverso? Quando hai iniziato a fotografare il nudo?

Si, conoscenza non solo del mondo ma anche di me stessa e delle altre persone. Soprattutto mi piace stuzzicare la gente, capire cosa vede in una foto di nudo. Magari molta gente vede solo un cul*: dietro quella foto di nudo, invece, c’è un mondo intero. Lavorare sulle forme dei corpi di persone che non conosco, ovviamente, è complicato. Non so se questo sia un mondo che vedo solo io: vorrei che la gente riuscisse a cogliere nei miei scatti la sensibilità di ogni corpo e che arrivasse dove voglio portarla io. Ho iniziato a fotografare il nudo nel 2014: la prima volta è stata durante la prima lezione di nudo all’Istituto Italiano di Fotografia, dove ho studiato. È stata un’esperienza stranissima: dentro di me sapevo di aver sempre desiderato fare nudo. Se riguardo le vecchie fotografie di paesaggi non mi riconosco, penso a una vecchia Era che non c’è più.

ARTE E CULTURA

ARTE E CULTURA

Photography in background by Antonio Carriero - Opera di Era Enesi esposte a Partissima15.