LA CIVETTA December 2017 | Page 68

Di Felicità Aris

DI FONDAMENTA NOVE

Una porta sul ponte

Di Fondamenta Nove,

-Un controllore indica

‘La prossima’, ‘la seconda’;

Una segue l’altra,

E poi, la tua,

Entra;-

Un momento, scusi, forse –

Fai un passo sbagliato

E sei nel profondo mare.

Fai un passo sbagliato,

E non puoi più tornare.

ScritturA Creativa

Queste sono le cose che sono qui,

Non solo io, non solo tu,

Nella giungla d’acqua

Nella nostra storia incompleta

Le mostruose pance nere

E le tegole fisse

Di una città cadente

Scrivono sul fango

-Noli me tangere

Una volta sulla terra

ferma, di notte,

Ascolta le voci

Tanti gabbiani

I loro cammini

Si incrociano

A destra, a sinistra.

Ora,

L’aria piange

come le fionde

luminose

‘Mis-te-rio-se’ –

Mentre la folla le fissa,

Traversando

Il ponte, io fisso

La folla, le folle,

Di Fondamenta Nove.

SOURCE: FELICITY ARIS

This poem encompasses my time in Venice; a collection of sights along the canals, across the piazze, over and under the bridges, that make up the misterioso allure of the floating city.