Madama butterfly at the arena di verona
Una notte all’opera
Da sempre Verona è conosciuta come il centro nevralgico per l’opera in Italia. Gli spettacoli si tengono nell’Arena che si trova vicino Piazza Bra, la piazza principale di Verona. Costruita nel 30 a.C., la maggior parte degli eventi culturali a Verona hanno avuto luogo lì, in particolare spettacoli teatrali e concerti. Oggi si usa anche per altri eventi musicali, come i grandi concerti pop di star internazionali (appena un anno fa, Adele si è esibita lì). La stagione lirica a Verona inizia a giugno e termina a settembre, attraendo tantissimi turisti ogni anno. Durante questo periodo si può assistere a molte opere, tra cui le celebri “Aida” e “Nabucco” di Giuseppe Verdi, e l’altrettanto famosa “Carmen” di Georges Bizet. Prima di andare a Verona per la mia esperienza Erasmus, molta gente mi aveva detto che avrei dovuto vedere almeno un’opera nell’arena, e mi aveva riempita di consigli sulle opere liriche più famose ma di cui io, prima d’allora, non conoscevo nulla al riguardo. Nonostante non fossi mai stata interessata all'opera, ho subito capito che quella che mi si presentava era un’occasione troppo importante perché io la sprecassi. Alla fine ho deciso di comprare dei biglietti per l’opera Madama Butterfly, che si sono rivelati sorprendentemente economici: solo dieci euro per i posti a lato del palco, nella zona superiore. Madama Butterfly di Giacomo Puccini, una delle più famose opere al mondo, è la storia di un amore tragico (argomento che sembra accomunare la maggior parte delle opere liriche). Pur avendo una visione limitata, dato che sedevo lontana dal palcoscenico, sono riuscita a sentire in maniera perfetta le voci dei cantanti grazie alla fantastica acustica che l’Arena vanta. L'opera è ambientata in Giappone, all'inizio del XX secolo. Il set era impressionante ed emulava lo stile giapponese in modo accattivante ed autentico. Inoltre, c'era uno schermo che forniva una traduzione in inglese dei testi di tutta l'opera, permettendo così agli spettatori stranieri di seguire meglio la storia: cosa che mi ha aiutata molto, permettendomi di godere a pieno di questa favolosa esperienza. L’unica nota negativa erano i posti a sedere, estremamente scomodi, in quanto non erano altro che i gradoni di pietra dell’Arena di Verona. Nonostante ciò, l’atmosfera che avvolgeva questo antico luogo era bellissima e suggestiva. La magia dello spettacolo era amplificata dal fatto che questo fosse avvenuto all’aria aperta, sotto le stelle. In generale, questa esperienza ha fatto nascere in me un certo interesse per l’opera, e spero di poter assistere a più spettacoli in futuro, magari anche qui a Bristol. Per chi è in viaggio verso Verona, o sta programmando di andarci, consiglio vivamente di fare la stessa esperienza: vi assicuro che non ve ne pentirete!
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