LA CIVETTA December 2016 | Page 45

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cultura e società

Al giorno d’oggi, il rock, nel panorama musicale italiano, è sempre meno in ascesa. Buona parte dei giovani ascoltatori si focalizzano su artisti pop e rap relegando il rock a genere di serie B. Ciononostante il rock in Italia e’ ancora molto vivo. Certo, i gruppi che continuano a portare in alto la bandiera del rock non saranno su tutte le copertine, ma sono certamente pieni di idee e pronti a stupire.

Tra questi gruppi spicca sicuramente il nome dei Zen Circus, gruppo nato a Pisa nel 1994 grazie al cantante Andrea Appino e all’allora batterista Marcello Bruzzi. Il gruppo si evolve negli anni, cambiando più volte componenti e raggiungendo nel 2003 la storica e attuale formazione, composta dal fondatore Appino, dal bassista Massimiliano Schiavelli (detto Ufo) e dal batterista Karim Qqru. Il vero successo iniza ad arrivare nel 2008, grazie alla collaborazione con Brian Ritchie e si consolida l’anno seguente quando, per la prima volta, i Zen Circus pubblicano un album completamente in italiano: “Andate tutti affanculo”. Da quel momento il trio pisano si riafferma, con altri 3 album, come una delle icone più influenti dell’ Indie rock italiano.

La band è attualmente in tour per sponsorizzare l’uscita del nuovo album “La terza guerra mondiale” che, come spesso accade nei loro testi, attacca, senza peli sulla lingua e con uno spiccato uso dell’ironia, la società odierna. “La terza guerra mondiale” e’ piena di pezzi che trattano temi quanto mai contemporanei, come la title track che affronta gli aspiranti guerrafondai nascosti dietro uno schermo, proponendogli una guerra “vera e non su una tastiera” . Allo stesso modo, “Zingara” tratta con sarcasmo l’attualissimo tema dell’immigrazione, attaccando i populisti che inneggiano quasi al genocidio. Non mancano però canzoni come “Non voglio Ballare” e “L’anima non conta” che danno libero sfogo al lato più romantico e nostalgico del gruppo.

Il trio pisano non cerca proseliti, ma punta a esprimere i propri sentimenti e le proprie idee senza mezzi termini e senza temere di essere politicamente scorretti, essendo semplicemente quello che è: Zen Circus.

Daniele Greco