LA CIVETTA - April 2020 | Page 87

SPORT

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'Maradona e Madonna'

Questo rapporto unico nel suo genere ha avuto un effetto sorprendente sulla società italiana. Il confine tra cattolicesimo e calcio si è fatto sempre più labile. Spesso il calcio ha avuto un ruolo nella più santa delle celebrazioni religiose. Ciò è stato particolarmente evidente nel 1987. Quell'anno il Napoli vinse il suo primo campionato in assoluto. Per coincidenza, cadde lo stesso giorno della popolare processione della Madonna dell'Arco. A causa della sovrapposizione, la processione è diventata un culto religioso e calcistico allo stesso tempo. Le immagini del miglior giocatore del Napoli, Diego Maradona, erano accanto a quelle di San Gennaro (il patrono della città) e della Madonna. Oltre a questo, i tifosi di calcio sono stati ritrovati con indosso abiti da vescovo per la partita finale.

'Forza Italia!'

Poiché la stragrande maggioranza degli italiani è cattolica, il calcio si è facilmente tradotto nella vita politica italiana. Numerose volte, politici e giudici hanno messo in evidenza l'appartenenza a calciatori di spicco per conquistare il sostegno del grande pubblico. Nel 1993, questo è diventato evidente quando il politico Silvio Berlusconi, presidente anche della squadra di calcio AC Milan, ha usato il famoso slogan del calcio italiano "Forza Italia! (Forza Italia!) come slogan politico.

'La vita, la Chiesa e lo sport'

La Chiesa e l'Italia sono diventate una cosa sola sotto molti aspetti. In tempi moderni, il calcio si è evoluto per essere un'identificazione per le persone di ciò che sono e di ciò che hanno di più caro. Lo sport, se così si può ancora chiamare, ha dimostrato le credenze e le tradizioni degli italiani. Per questa società, la vita si è ritualizzata non solo nel contesto della Chiesa cattolica romana, ma anche attraverso il calcio.

Salvatore Nigrelli

Salvatore Nigelli

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