Quest’anno è il ventesimo torneo per gli azzurri che, attualmente, hanno perso le prime tre partite del campionato del 2020. Il che significa che, nella storia di questo torneo, in totale gli italiani hanno vinto dodici partite e ne hanno perse novanta. Magari è proprio questo il motivo per cui alcuni la vogliono fuori dai giochi. L’unica squadra dalla quale gli azzurri non sono stati sconfitti è proprio l’Inghilterra. Un vero tifoso di rugby sicuramente conosce l’italiano Sergio Parisse: uno dei giocatori più forti del mondo che ha registrato cento quarantadue presenze con la squadra italiana, sei in nazionale e sessantasette nel torneo (numero che segna il record di presenze di quest’ultimo).
Finché gli azzurri continueranno a perdere, non ci sarà alcuna motivazione nei giovani a giocare a rugby. Preferiranno ancora una volta il calcio, anche perché è molto più seguito nel loro paese e gli italiani, nel mondo del pallone, sono sicuramente molto più forti che in quello del rugby. Quando la squadra italiana di rugby gioca allo stadio olimpico, le tribune sono quasi sempre piene, ma penso che se l’Italia venisse cacciata dal torneo, agli italiani probabilmente non interesserebbe più di tanto. Il calcio rimarrà lo sport che hanno nel cuore. Dopo essere stato in Galles e aver visto la partita che l’Italia ha disputato contro il Galles a Febbraio del 2020, e dopo averla vista perdere 42-0, ho capito che il rugby non sarà mai il suo sport.
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Ross Richichi
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