Non tutti gli stilisti nel nostro mondo sono apprezzati allo stesso modo. Infatti, in una cultura governata dal successo finanziario, l’artista è spesso ignorato in favore di chiunque può guadagnare più denaro.
Raf Simons è uno tra gli stilisti belgi di maggiore rilevanza artistica ma non è conosciuto dal pubblico in grande scala. Ha iniziato la sua carriera come designer di mobili e ha fondato la propria marca di menswear nel 1995. Ha lavorato poi per Jil Sander fra il 2005 e il 2012 prima di diventare direttore creativo di Christian Dior nell’aprile dello stesso anno.
Era al timone di questa gigante casa che avrebbe scosso il mondo della moda. È proprio per il suo incarico a Dior che è diventato celebre. La collezione d’alta moda del autunno 2012 è considerata uno dei migliori dello scorso decennio e sarebbe stato un ritorno alla forma per Dior, che stava perdendo la propria influenza dopo la partenza di John Galliano. Simons ci è rimasto fino al 2015 prima della successiva impresa a Calvin Klein.
Certamente il business della moda è molto interessante ma le priorità sono troppo spesso legate al fine di lucro di un’azienda anziché all’arte dello stilista. Questo è quello che è successo con lo sforzo di Simons a Calvin Klein. Era la prima volta che l’azienda aveva una linea di pret-à-porter e lui è stato elogiato per il suo lavoro che avrebbe catturato lo spirito americano di cui la marca è sinonimo.
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PRADA & SIMONS: UNA PARTITA IN CIELO
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Dopo aver lasciato il suo precedente ruolo a Calvin Klein, lo stilista belga Raf Simons sta per intraprendre un nuovo inizio presso un iconico marchio italiano
immagine: flickr.com - Raf Simons SS 2008
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