la battaglia per Assuan climate fiction - guerre del cambiamento climatico | Page 24

attenzione i dati dei satelliti spia gengiskani e valutava lo stato d’avanzamento del progetto Stella Verde dal suo notebook. 24 Nella notte tra il terzo giorno e la mattina del quarto giorno, 10Milioni di sub sahariani dopo una marcia di 6 giorni, erano giunti da multiple direzioni, verso l’Egitto. Al loro seguito, c’erano 500mila giovani sub-sahariani armati con armi leggere. Quasi tutte le colonne di sub-sahariani erano state intercettate alle prime luci dell’alba dall’esercito egiziano, che le aveva attaccate con cannonate e mortai ed elicotteri da battaglia. Fu una mattanza apocalittica per i sub-sahariani che si beccarono anche del napalm e delle granate al fosforo!. Quelli che non erano morti o moribondi, erano tutti ritornati indietro. Altre colonne di sub-sahariani (poste lungo il Mar Rosso) invece erano permeate nel confine, perché l’esercito Egiziano non aveva pensato a coprire quella linea del fronte. Il porto della cittadina di Berenice per vendetta, era stata anniento per pulizia etnica. La marina egiz iana pur avendo già dislocato a sud del paese, l’80% dei suoi pochi destroyers, aveva cannoneggiato la costa, non era riuscita a fermare la pulizia etnica nemica!. L’esercito egiziano, stava muovendo in modo più ampio e disteso, per controllare al meglio anche quella parte di confine, sul lato destro del bacino Nasser. Nei cieli dell’Egitto del Sud, caccia egiziani e Sukoi gengiskani con le insegne sub-sahariane, si