associazione
prenditori artigiani provenienti tutti
da Vermiglio, ridente paese dell’alta
Val di Sole.
La compagine consortile, ancora
in fase di assestamento, mira alla
sua implementazione acquisendo
specializzazioni complementari e
accessorie al settore dell’edilizia.
«L’idea di costituire un consorzio – afferma il presidente Walter
Daldoss – è partita rivolgendo l’attenzione alle gare di appalto che stabiliscono criteri di ammissione in base a requisiti tecnici professionali
non raggiungibili dalle piccole aziende come quelle della nostra realtà
territoriale che quindi non potevano
partecipare singolarmente.
In seguito più volte a livello locale
si era discusso, fra gli artigiani del
settore, per cercare di individuare
quali potessero essere le soluzioni a
questa realtà.
A fronte della crisi economica,
ancora in atto, e in previsione delle
gare di appalto future, si è deciso di
passare dalle parole ai fatti…».
Un gruppo ideatore di questa iniziativa consortile (artigiani, tecnici e
rappresentanti politici del comune di
Vermiglio), con il supporto di Giorgio
Cariche consortili
PRESIDENTE
• Daldoss Walter
VICE PRESIDENTE
• Bresadola Alex
CONSIGLIERE
• Bertolini Antonio
consorzi
Incontro a Vermiglio con la sindaca Anna Panizza (seconda da destra) e alcuni promotori del Consorzio
Dellagiacoma, responsabile dell’Area Reti di Impresa dell’Associazione Artigiani, e di Gianluca Ortolani,
promoter associativo che ha saputo
cogliere anticipatamente la necessità locale aggregativa, ha individuato, tramite una serie di riunioni serali
locali, le motivazioni per spingere
queste imprese a consociarsi al fine
di perseguire alcuni vantaggi tipici
del “fare rete” quali ad esempio:
• ottenere economie di scala (aumento della produzione con diminuzione dei costi medi);
• creare condizioni di maggiore competitività;
• conquistare nuove fette di mercato che nessuna impresa in autonomia sarebbe in grado di realizzare;
• ottimizzare gli approvvigionamenti
spuntando prezzi più bassi (acquisti collettivi);
• fornire servizi per i consorziati a
costi più contenuti di quelli di mercato;
• organizzare azioni di promozione;
• realizzare investimenti ingenti ripartendo i costi;
• offrire un servizio/prodotto completo (es.: costruzioni, ristrutturazioni fabbricati con la formula “chiavi in mano”);
• partecipare a gare di appalto;
• fronteggiare la crisi del settore.
L’obiettivo principale del consorzio COVEDIL resta comunque quello
di proporre la possibilità alle piccole
imprese artigiane locali di partecipare ad appalti pubblici e privati, anche
di considerevole entità, distribuendoli equamente e per competenze
tra le aziende consorziate, offrendo
così un servizio/prodotto completo
con la formula “chiavi in mano”.
Il CONSORZIO VERMIGLIO - EDILIZIA CHIAVI IN MANO nasce dalla
volontà di creare una realtà compatta
che possa presentarsi sul mercato,
sia pubblico che privato, in modo effi-
Anno LXVI N. 9 Settembre 2015
l’Artigianato
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