L' Artigianato Settembre 2015 | Page 15

associazione prenditori artigiani provenienti tutti da Vermiglio, ridente paese dell’alta Val di Sole. La compagine consortile, ancora in fase di assestamento, mira alla sua implementazione acquisendo specializzazioni complementari e accessorie al settore dell’edilizia. «L’idea di costituire un consorzio – afferma il presidente Walter Daldoss – è partita rivolgendo l’attenzione alle gare di appalto che stabiliscono criteri di ammissione in base a requisiti tecnici professionali non raggiungibili dalle piccole aziende come quelle della nostra realtà territoriale che quindi non potevano partecipare singolarmente. In seguito più volte a livello locale si era discusso, fra gli artigiani del settore, per cercare di individuare quali potessero essere le soluzioni a questa realtà. A fronte della crisi economica, ancora in atto, e in previsione delle gare di appalto future, si è deciso di passare dalle parole ai fatti…». Un gruppo ideatore di questa iniziativa consortile (artigiani, tecnici e rappresentanti politici del comune di Vermiglio), con il supporto di Giorgio Cariche consortili PRESIDENTE • Daldoss Walter VICE PRESIDENTE • Bresadola Alex CONSIGLIERE • Bertolini Antonio  consorzi Incontro a Vermiglio con la sindaca Anna Panizza (seconda da destra) e alcuni promotori del Consorzio Dellagiacoma, responsabile dell’Area Reti di Impresa dell’Associazione Artigiani, e di Gianluca Ortolani, promoter associativo che ha saputo cogliere anticipatamente la necessità locale aggregativa, ha individuato, tramite una serie di riunioni serali locali, le motivazioni per spingere queste imprese a consociarsi al fine di perseguire alcuni vantaggi tipici del “fare rete” quali ad esempio: • ottenere economie di scala (aumento della produzione con diminuzione dei costi medi); • creare condizioni di maggiore competitività; • conquistare nuove fette di mercato che nessuna impresa in autonomia sarebbe in grado di realizzare; • ottimizzare gli approvvigionamenti spuntando prezzi più bassi (acquisti collettivi); • fornire servizi per i consorziati a costi più contenuti di quelli di mercato; • organizzare azioni di promozione; • realizzare investimenti ingenti ripartendo i costi; • offrire un servizio/prodotto completo (es.: costruzioni, ristrutturazioni fabbricati con la formula “chiavi in mano”); • partecipare a gare di appalto; • fronteggiare la crisi del settore. L’obiettivo principale del consorzio COVEDIL resta comunque quello di proporre la possibilità alle piccole imprese artigiane locali di partecipare ad appalti pubblici e privati, anche di considerevole entità, distribuendoli equamente e per competenze tra le aziende consorziate, offrendo così un servizio/prodotto completo con la formula “chiavi in mano”. Il CONSORZIO VERMIGLIO - EDILIZIA CHIAVI IN MANO nasce dalla volontà di creare una realtà compatta che possa presentarsi sul mercato, sia pubblico che privato, in modo effi- Anno LXVI  N. 9  Settembre 2015 l’Artigianato 13