L' Artigianato Ottobre 2015 | Page 24

associazione  pagamenti Tempi di pagamento delle PA a 144 giorni Sono 92 giorni in più rispetto alla media Ue. Il debito della PA verso i fornitori è in calo, ma rimane il più alto d’Europa (3,1% del Pil, più del doppio della media Ue).  di Stefano Frigo L a comparazione internazionale sui tempi di pagamento della Pubblica Amministrazione di Intrum Justitia colloca l’Italia al primo posto in Unione Europea con pagamenti in 144 giorni, con un divario di 92 giorni rispetto alla media Ue di 52 giorni. Si registra una riduzione apprezzabile di 21 giorni rispetto ai 165 del 2014, ma si tratta sempre di un valore che rimane di 114 giorni superiore alla media dei 30 giorni prevista dalla Direttiva europea recepita con il D. Lgs. 192/2012 entrato in vigore il 1° gennaio 2013. Tra i maggiori Paesi dell’Ue l’Italia fa peggio della Spagna dove la PA paga i fornitori in 103 giorni, della Francia (62 giorni), del Regno Unito (24 giorni) e della Germania (19 giorni); nel dettaglio si osserva che solo Italia e Spagna mostrano tempi di pagamento superiori ai 100 giorni. Le stime della Banca d’Italia indicano una riduzione dello 2/2 NOTE stock del debito commerciale della PA che «sarebbe diminuito da circa 75 miliardi alla fine del 2013 a poco più di 70 alla fine del 2014, segnando una riduzione di circa il 5%». Va peraltro sottolineato che i dati Eurostat indicano che il debito commerciale della PA in Italia – relativo alla spesa corrente ed esclusi i debiti acquisiti da intermediari finanziari con clausola pro soluto – sono il 3,1% del Pil, il valore più elevato tra i Paesi dell’Ue e più del doppio della media dei 28 Paesi. Infine va segnalato che il completamento dell’analisi con l’esame aggiornato dei dati sui pagamenti della PA non è possibile: i dati del monitoraggio – che il sito del Mef, Pagamenti PA indica “aggiornati regolarmente” – resi disponibili alle ore 11 di oggi, 11 giugno 2015, sono ancora aggiornati al 30 gennaio 2015: si tratta di un ritardo di oltre 4 mesi (132 giorni). A tal riguardo va ricordato che il Mef nel protocollo di intesa del 21 luglio 2014 si impegnava a «potenziare le attività di monitoraggio, assicurando una costante pubblicizzazione dei risultati conseguiti». Inoltre l’elenco delle Amministrazioni pubbliche per le quali risultano pendenti istanze di certificazione oltre il termine di 30 giorni doveva essere aggiornato “con frequenza settimanale”, ma rimane aggiornato al 29 dicembre 2014. Si tratta di un ritardo di oltre cinque mesi (158 giorni).  DI VIAGGIO di GIANLUCA ORTOLANI, PROMOTER CHI È “LOCANDA CAMORZ” DI ROSSI ANDREA Via dei Camorzi, 17 Mezzocorona tel. 0461 603926 LA CUCINA È LA MIA PASSIONE «Per noi la cucina rappresenta un aspetto fondamentale per la vacanza. Il nostro obiettivo è di preparare tutto con la massima cura e con un’alta qualità del cibo, per soddisfare ogni palato e ogni desiderio. È nostra intenzione proporvi una cucina 22 l’Artigianato Anno LXVI  N. 10  Ottobre 2015 con pietanze valligiane regionali, creative ma rispettose della tradizione. In cucina, oltre al sottoscritto, troverete la mia famiglia e i miei collaboratori. Vi delizieremo con proposte di rispetto regionale ma anche proponendovi ricette riprese da vecchi ricettari, rielaborandole con tanto amore, creatività e professionalità. Guardatevi intorno e godetevi questo mio piccolo regno culinario, poi osservate il panorama che la natura ci offre e poi volgete lo sguardo sulla tavola… Nelle mie proposte trovate gli ingredienti della nostra terra, selezionati, lavorati, guarniti e serviti da noi con la cura di chi ama il nostro mestiere». Andrea Rossi con famiglia e i suoi collaboratori Vi augurano un Buon Appetito!