L' Artigianato NOVEMBRE 2017 | Page 29

cultura  Presentazione del volume nella Sala dei Duecento dell’Associazione Artigiani Bormiolli. Le stufe a olle di Trento (1763-1889) è un’opera unica nel suo genere, non solo scopre una storia mai raccontata ma è anche lo studio italiano più approfondito di una singola manifattura ceramica dedita alla produzione di stufe a olle. La lettura del libro ci porta a scoprire come venivano realizzate le stufe dai Bormiolli e le analogie e le differenze con quelle dei loro concorrenti. Troviamo l’analisi di cento stufe, con le foto di tutte, quattro per facciata corredate ognuna da una chiara e sintetica didascalia. Sempre nell’ope- ra sono state individuate quaranta stufe che vengo- no presentate invece in doppia pagina con fotografie complessive e di dettagli con una precisa descrizione critica e comparativa. Vengono anche analizzati i par- ticolari costruttivi quali le innovative mattonelle modu- lari, i vasi apicali e le zampe di leone.  Pietro Marsilli e Patrizio Tapparelli, gli autori del volume Il libro è nato dall’incontro quasi casuale dei due autori, dall’incontro e dalla unione di idee, conoscen- ze e competenze differenti. Pietro Marsilli è da qua- ranta anni che studia la ceramica, si è laureato con una tesi sui ceramisti di Faenza e non ha mai smesso di praticare tali argomenti; Patrizio Tapparelli è da venti anni che restaura stufe antiche, è produttore e installatore di stufe a olle; è delegato provinciale della categoria Fumisti e spazzacamini del Trentino; possiede un museo privato con la più completa colle- zione esistente di stufe Bormiolli originali. Anno dopo anno, lavorando insieme sulle Bormiolli, per entrambi sono aumentate le conoscenze ma anche le curiosità e la spinta alla continua ricerca delle stufe esistenti a partire da quelle restaurate da Patrizio con suo fratel- lo Donatello (e prima ancora dal loro padre Roberto) e successivamente indagando presso colleghi, cono- scenti, antiquari, rigattieri, case d’asta. A fianco una rigorosa ricerca bibliografica, incontri con privati, in- contri con funzionari delle soprintendenze, corrispon- denza e incontri con curatori di musei e con archivi. Tantissima ricerca archivistica e relativo studio pun- tuale dei documenti fotografando e studiando più di 500 antichi manoscritti. Un lavoro importante e utile a molti. A tutti i fumisti, eredi diretti di questo glorioso passato, per conosce- re la storia delle stufe prodotte nel nostro territorio e con il loro lavoro saper salvaguardare e trasmettere questa cultura. Un testo utile per addetti, i funziona- ri delle Soprintendenze, i restauratori e gli antiquari, i collezionisti e i potenziali acquirenti o venditori di stufe a olle, per distinguere e valutare una certa stufa a olle da un’altra. Un libro che può stare molto bene in qual- siasi biblioteca di coloro che amano l’arte e vogliono approfondire conoscenze e rapporti fra quelle che an- cora oggi, ahimè, in m olti definiscono arti minori e arti maggiori. ANNO LXVIII / n. 11 / novembre 2017 / L’ARTIGIANATO 27