L' Artigianato Novembre 2013 | Page 7

primo piano giovani e lavoro Varato il piano per l’occupazione giovanile Il futuro è dei giovani ma per loro non c’è futuro senza lavoro. L’Agenzia del Lavoro ha presentato lo scorso 27 settembre il Pacchetto giovani, ovvero il sistema integrato di interventi a sostegno dell’occupazione degli under 25. Tra gli obiettivi del Pacchetto, che coinvolge gli istituti scolastici e formativi e le organizzazioni datoriali e sindacali sul territorio, rientra l’accompagnamento dei giovani verso il mondo del lavoro, con la possibilità di fare esperienze in aziende per metterli nella condizione di esprimere le proprie competenze, riducendo il divario tra ciclo di studi e lavoro. Cinque le fasi del progetto: contatto con il Centro per l’impiego, orientamento, formazione, tirocinio e supporto all’inserimento lavorativo. Sono complessivamente 1.100 i giovani interessati all’iniziativa: possono accedere i giovani in uscita da percorsi scolastici o formativi, disoccupati o inoccupati trentini di età inferiore ai 25 anni. La copertura dei costi viene in parte garantita dai tagli dei costi della politica realizzati dal Consiglio provinciale. di Stefano Frigo L a Provincia Autonoma di Trento è la prima fra le Regioni d’Italia ad attuare le direttive dell’Unione Europea sulle misure di inserimento lavorativo dei giovani in uscita dai percorsi scolastici e disoccupati o inoccupati. Il 27 settembre è stato infatti presentato il Pacchetto giovani che, gestito dall’Agenzia del Lavoro, intende dare risposta alla domanda di lavoro da parte degli under 25. Le misure del Pacchetto vedranno l’avvio nei primi mesi del 2014, con una fase sperimentale rivolta ai giovani iscritti ai Centri per l’impiego del Trentino che evolverà fino alla messa a regime degli interventi con il coinvolgimento di quelli in uscita dai percorsi scolastici a fine anno scolastico 2014. Il Pacchetto complessivo sarà gestito dall’Agenzia del Lavoro tramite i suoi Centri per l’impiego sul territorio, ai quali spetta la presa in carico dei giovani destinatari degli interventi. La qualità del progetto sarà garantita dalla stessa Agenzia del Lavoro alla quale spetteranno le verifiche degli esiti e dei profili qualitativi conseguiti. Il Centro per l’impiego di riferimento di ogni giovane coinvolto nel progetto personalizzerà il percorso di ognuno attraverso la definizione del “patto di servizio”, in cui sarà contenuta la programmazione degli interventi: ogni giovane beneficiario dovrà sottoscriverlo. Nel dettaglio, la azioni contenute nel Pacchetto saranno realizzate da strutture esterne private e pubbliche accreditate, che dialogheranno con i Centri per l’impiego nello sviluppo del progetto. Il filo rosso che lega tutte le azioni del Pacchetto è costituito dalla “presa in carico” e dall’“accompagnamento” dei giovani durante tutto il percorso di azioni, sino ad arrivare all’inserimento lavorativo vero e proprio che rimane l’obiettivo finale del Pacchetto giovani. Anno LXIV N. 11 Novembre 2013 l’Artigianato 5