L' Artigianato Novembre 2013 | Page 45

associazione donne impresa “Capitane coraggiose” sfidano la crisi 1.719.000 le attività indipendenti guidate da donne Ma servono interventi per sostenere le imprenditrici di Ufficio Studi Confartigianato C inque anni di crisi hanno lasciato il segno sugli imprenditori italiani: tra il 2008 e il 2013 sono diminuiti di 511mila unità, pari all’8,4% in meno. Ma le imprenditrici hanno resistito meglio dei colleghi maschi ai colpi della congiuntura negativa. Negli ultimi cinque anni, il numero delle lavoratrici indipendenti italiane (imprenditrici, lavoratrici autonome, libere professioniste) è diminuito di 123mila unità, pari al 6,7% in meno. Un calo inferiore a quello registrato dalla componente maschile del lavoro indipendente che, dal 2008 al 2013, è diminuita del 9,1%, con una perdita di 387.900 unità. A reagire alle difficoltà di questi anni sono state soprattutto le donne alla guida di aziende con dipendenti che, tra il 2008 e il 2013, sono addirittura aumentate di 28.900 unità, pari all’8% in più. Le “capitane coraggiose” dell’economia italiana sono “fotografate” dall’Osservatorio sull’imprenditoria femminile realizzato dall’Ufficio Studi di Confar- tigianato e presentato alla scorsa Convention di Donne Impresa Confartigianato. Le donne che lavorano in proprio nel nostro Paese sono 1.719.000, rappresentano il 30,8% del totale dei lavoratori indipendenti attivi in Italia e il 18,4% del totale dell’occupazione femminile. E tra le fila dell’esercito delle attività autonome “rosa” spiccano 364.942 imprenditrici alla guida di imprese artigiane. La propensione imprenditoriale delle italiane fa guadagnare al nostro Paese il primato in Europa per il maggior numero di attività autonome guidate da donne. Ci seguono la Germania, con 1.373.400 imprenditrici, e il Regno Unito (1.264.400). A livello regionale, il record per il maggior numero di lavoratrici indipendenti, pari a 305.720, appartiene alla Lombardia. Secondo posto al Lazio (172.459) e terza posizione per la Toscana (154.152). «I dati del nostro Osservatorio – sottolinea Edgarda Fiorini, Presidente di Donne Impresa Confartigianato – dimostrano che fare impresa è sempre più un mestiere da donne. Siamo in presenza di una imprenditoria femminile che va incoraggiata. Al pari dei continua a pagina 44 dell’impianto verranno monitorate dal Laboratorio Fotovoltaico dell’Università degli Studi di Ferrara, uno dei maggiori centri di ricerca a livello internazionale nel settore dei sistemi fotovoltaici a concentrazione. i sistemi convenzionali (con un’emissione di CO2 in ambiente ridotta a un quinto). Inoltre tali sistemi, al contrario dei sistemi fotovoltaici convenzionali, sono caratterizzati da un elevato grado di riciclabilità. Il Progetto Fenice rappresenta il primo intervento dimostrativo della tecnologia a concentrazione e separazione spettrale sul territorio provinciale e costituisce un field test di importanza strategica per l’affermazione di tale innovativa tecnologia. L’intervento dimostrativo Fenice è stato realizzato e installato dalla società Trentino Rainbow Energy S.r.l. con il supporto del Comune di Vigolo Vattaro, dell’Agenzia Provinciale per le Risorse Idriche e l’Energia (Aprie) e del Distretto Tecnologico Trentino Energia e Ambiente (Habitech). Le prestazioni Trentino Rainbow Energy S.r.l.: la società La società Trentino Rainbow Energy S.r.l. è una start up innovativa impegnata nello sviluppo, ideazione, realizzazione e ottimizzazione di sistemi e impianti di produzione energetica ad alta efficienza. Trentino Rainbow Energy è stata fondata nel 2010 da due giovani ingegneri dell’Università degli Studi di Trento e collabora attivamente, nell’ambito delle proprie attività di ricerca, con importanti realtà industriali nazionali e multinazionali e con numerosi centri di ricerca a livello locale, nazionale e internazionale. Contatti: Trentino Rainbow Energy S.r.l. Via degli Orti, 10 - 38049 Vigolo Vattaro (TN) - Italia e-mail: [email protected] Ing. Paolo Decarli: [email protected] Ing. Michele Tonezzer: [email protected] Anno LXIV N. 11 Novembre 2013 l’Artigianato 43