cultura
Zig zag
tra i musei del Trentino
di Paolo Aldi
N
oi trentini abbiamo la
fortuna di vivere in una
provincia, seppur piccola, ricca d’iniziative e istituzioni culturali. Anche se all’ordine
del giorno ci sono critiche e lamentele, dispute e scontri, ripicche e tiri mancini, comunque
siamo invidiati da tutti gli altri
italiani e da tanti europei. Forse
noi non conosciamo nemmeno
l’esistenza di alcune di queste La Cattedrale di Arte Sella
istituzioni culturali ed espositive. Vediamo di ricordarne alcune in un percorso a zig
zag che mescola arti visive e cultura, aspetti etnografici
e storici, natura e benessere dello spirito.
Partendo da questi ultimi aspetti andiamo a Borgo
Valsugana nei prati e i boschi della Val di Sella. Qui
troviamo Arte Sella che in sintesi è una manifestazione internazionale di arte contemporanea. Le opere
continuano ad aggiungersi anno dopo anno. Gli artisti creano le proprie opere con foglie, sassi, tronchi e
rami trovando ispirazione nella natura. Le opere sono
collocate all’aperto, nel bosco e nei prati e convivono
con il ciclo vitale della natura e da queste sono continuamente modificate. La visita a questo museo a cielo
aperto è anche una bellissima passeggiata. Un ricco
programma di concerti, spettacoli teatrali e incontri
si affiancano continuamente nell’arco dell’anno. Il
calendario degli eventi del 2015 sarà disponibile nel
corso della primavera. I percorsi espositivi di Arte Sella sono aperti tutti i giorni, per informazioni. Tel.:
0461 751251 | e-mail: [email protected]
A Rovereto in via Portici c’è la Casa d’arte futurista Depero. Essa è l’unico museo fondato da un futurista secondo un progetto dissacrante basato su innovazione, ironia, abbattimento di ogni gerarchia nelle
arti. Depero stesso, quale pioniere del design contemporaneo, curò personalmente ogni dettaglio: i mosaici, i mobili, i pannelli dipinti. Morì nel 1960, poco dopo l’apertura. Dentro si possono ammirare, esposti a
rotazione, circa 3.000 oggetti lasciati dall’artista alla
città, fra dipinti, disegni, tarsie in panno, grafiche e
giocattoli. Tel.: 0464 431813 | [email protected]
Castel Beseno è la più grande fortezza del Trentino.
Posto a Besenello, fra Trento e Rovereto, è un grande
complesso fortificato all’incrocio della Valle dell’Adige
22 l’Artigianato
Anno LXVI
N. 3
Marzo 2015
con quella che conduce a Folgaria
e aveva il compito di difendere la
contea tirolese dall’espansionismo della Repubblica veneziana.
Restaurato da alcuni anni, presenta due imponenti cinte murarie e all’interno una grande ellisse
con l’asse maggiore di 250 metri
e il minore di 50. Di rilievo anche
il grande Campo dei Tornei. Castel Beseno ospita mostre temporanee, eventi enogastronomici,
spettacoli e rievocazioni storiche.
Tel.: 0464 834 600 | e-mail: [email protected]
Il Castello del Buonconsiglio, a Trento, fu la residenza di principi vescovi dalla seconda metà del XIII
secolo. Oggi ospita il museo che conserva numerose
collezioni. Le raccolte di arte medievale e moderna
comprendono codici musicali del secolo XV e la collezione del musicologo Feininger, un evangeliario
purpureo e il sacramentario gregoriano del secolo IX.
Inoltre, il museo conserva una ricca collezione di dipinti, sculture dall’età carolingia al rococò, arredi, disegni, stampe, affreschi staccati, porcellane. C’è poi la
raccolta numismatica, la sezione archeologica che
mostra tessuti e legni dell’età del bronzo e del ferro,
romani e dell’età longobarda; inoltre la raccolta d’arte
egiziana e dell’Estremo Oriente. Sino al 3 maggio è
esposta la mostra Doni preziosi. Immagini e oggetti dalle
collezioni museali.
Tel.: 0461 233 770 | e-mail: [email protected]
La Galleria Civica di Trento propone un programma incentrato su ’800, ’900, sui linguaggi dell’arte contemporanea e sull’architettura. La Galleria ha sede in
via Belenzani a Trento ed è a tutti gli effetti la terza sede
espositiva del Mart collegata con il Museo e la Casa
d’arte futurista Depero di Rovereto. Sino al 17 maggio
espone Astrazione oggettiva. Oltre la teoria, il colore.
Schmid, Senesi, Cappelletti, Mazzonelli, Pellegrini, Wenter
Marini. Tel.: 0461 985511 | [email protected]
Il Mart, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea
di Trento e Rovereto, ha sede a Rovereto in corso Bettini e si sviluppa su una superficie di 12mila metri
quadrati su quattro piani. Appena entrati s’incontra
la reception, la libreria, la sala conferenze, una caffetteria. Nel piano interrato si trovano l’Archivio del
’900 e la Biblioteca delle arti figurative del ventesimo