L' Artigianato Marzo 2013 | Page 15

associazione investimenti PAT: nel 2013 spesa da oltre 5 milioni Previsti investimenti per 1 milione da destinare alla manutenzione straordinaria e qualificazione energetica degli immobili provinciali. Poi 2,5 milioni per edilizia scolastica e 2 milioni per la centrale unica. di Stefano Frigo S u proposta del suo Presidente Alberto Pacher, la Giunta provinciale ha approvato lo scorso 15 febbraio il quarto aggiornamento al Piano pluriennale 2010-2013 degli investimenti per la costruzione, sistemazione e manutenzione straordinaria di immobili provinciali o utilizzati dalla Provincia, che ammonta complessivamente a 43.341.682,85 euro di cui da impegnare 5.500.000,00 sul 2013 in scadenza fine legislatura. Per fare ciò, la Giunta ha provveduto a rimodulare parte degli impegni precedentemente assunti, relativamente agli investimenti sugli immobili PAT e risparmio energetico, sugli esercizi 2016-2018, al fine di adeguarsi ai nuovi stanziamenti di bilancio 2013/2015. Nello specifico, ai fini della programmazione delle attività sul 2013, sono previste risorse per 1 milione di Nel 2012 hanno chiuso mille imprese al giorno. E le aperture sono state ai minimi I dati del rapporto Unioncamere. L’anno scorso chiusa un’azienda ogni minuto e mezzo, il conto più aspro per il Nord e il settore manifatturiero. Solo giovani, donne e immigrati permettono di mantenere ancora (di poco) in attivo il saldo tra aperture e chiusure. euro sul bilancio vigente da destinare alla manutenzione straordinaria e alla realizzazione di alcuni interventi (delega al Comune di Trento della manutenzione straordinaria del Palazzo di Giustizia; sostituzione della centrale termica del Palazzo ex Poste di Via Gilli; sostituzione macchina riciclo aria e canalizzazione del Palazzo Tre Torri; primo stralcio del rifacimento della copertura dell’ex convento Agostiniani), oltre a 2 milioni di euro per la realizzazione della centrale unica per le emergenze già programmata. Sul capitolo relativo agli investimenti sulle strutture scolastiche sono stati programmati 2 milioni e mezzo di euro sul 2013 per la manutenzione straordinaria e per altri interventi di ridotte dimensioni (rifacimento della copertura del Liceo Linguistico di Trento, realizzazione della cabina BT e MT dell’Istituto superiore “Lorenzo Guetti” di Tione, riqualificazione della centrale termica con metanizzazione del CFP Arco, completamento della sostituzione dei serramenti del CFP Barelli di Levico Terme). In sintesi Nuove risorse disponibili sul piano per il 2013: • investimenti su immobili provinciali pari a 1 milione da destinare alla manutenzione straordinaria e qualificazione energetica; • investimenti per le strutture scolastiche pari a 2.500.000,00 da destinare a manutenzione straordinaria e interventi di ridotte dimensioni; • centrale unica pari a 2 milioni. Le imprese chiudono e quelle che aprono sono sempre di meno. La dinamica può sembrare banale, visto il periodo di crisi. Ma pensare che ogni giorno dell’anno passato sono calate definitivamente le saracinesche su mille imprese, una ogni minuto e mezzo, fa impressione. Sono infatti 383.883 le imprese nate nel 2012, il valore più basso degli ultimi otto anni e 7.427 in meno rispetto al 2011, a fronte delle quali 364.972 – mille ogni giorno – sono quelle che hanno chiuso i battenti, in crescita di 24 mila unità rispetto all’anno precedente. Come conseguenza, il saldo tra entrate e uscite si è attestato sul valore di 18.911, il secondo peggior risultato del periodo considerato e vicino – dopo due anni consecutivi di recupero – a quello del 2009, l’anno peggiore dall’inizio della crisi. Considerando anche le cancellazioni delle imprese ormai non operative continua a pagina 14 Anno LXIV N. 3 Marzo 2013 l’Artigianato 13