associazione
23,4% delle famiglie
in difficoltà.
A Trento percentuale al 10,6%
«Il 23,4% delle famiglie vive in una situazione
di disagio economico, per un totale di 14,6 milioni
di individui». Così l’Istat nel rapporto “Noi Italia” sulla
,
situazione nel 2013. L’anno prima comunque
la percentuale era ancora più alta (24,9%).
Tornando al dato più recente, circa la metà, il 12,4%
dei nuclei, si trova in grave difficoltà.
Le statistiche si basano sull’indicatore
di deprivazione, che scatta quando si presentano
almeno tre sintomi (dopo i quattro si parla di seria
deprivazione) su un set di nove. La lista del fattori
di rischio va dal non poter sostenere spese
impreviste, ad accumulare arretrati nei pagamenti
(mutui, affitti, bollette). Ecco che nel 2013 il 23,4%
economia
delle famiglie residenti in Italia presenta almeno tre
delle difficoltà considerate (il 12,4% nel caso
di quattro o più) con differenze marcate tra i diversi
indicatori: il 2,6% dichiara di non potersi permettere
l’acquisto di una lavatrice, un televisore a colori,
un telefono o un’automobile, mentre sono il 50,4%
quelle che non possono permettersi una settimana
di vacanza lontani da casa.
Circa il 19% dice di non riuscire a riscaldare
adeguatamente l’abitazione e il 14,5% di non potersi
permettere un pasto adeguato almeno ogni due
giorni. Infine, il 12% è rimasto in arretrato con
almeno un pagamento e il 40,5% non riuscirebbe
ad affrontare una spesa imprevista di 800 euro.
Il panorama territoriale mette in evidenza il forte
svantaggio dell’Italia meridionale e insulare, con
valori più che doppi rispetto alla media nazionale.
Nel Mezzogiorno, le famiglie deprivate sono il 40,8%
di quelle residenti, contro il 15,4% del Nord-ovest,
il 13,1% del Nord-est e il 17,3% del Centro.
Le situazioni più gravi si registrano in Sicilia (50,2),
Puglia (43), Calabria e Campania (38,8). I valori più
bassi invece si ritrovano nella Provincia autonoma
di Trento (10,6), nel Veneto (12,1), in Piemonte (12,2),
in Toscana (12,5) e in Emilia-Romagna (14,1).
Anno LXVI
N. 5
Maggio 2015