primo piano
sistri
Rete Imprese Italia
Piccole imprese
escluse dal Sistri
Rete Imprese Italia: «Bene l’esclusione delle piccole imprese. Adesso bisogna
procedere verso il superamento dell’attuale sistema».
di Stefano Frigo
E
sprimiamo grande soddisfazione per l’esclusione delle piccole imprese dal Sistri, da noi a
lungo richiesta e ora finalmente ottenuta. Il
decreto firmato dal Ministro dell’Ambiente Gian Luca
Galletti cancella l’assurda equiparazione negli adempimenti sui rifiuti tra un piccolo artigiano o commerciante e un’impresa di maggiori dimensioni. Adesso,
però, occorre proseguire verso il superamento dell’attuale sistema di tracciabilità, che complica inutilmente l’attività delle imprese, in particolar modo quelle del
trasporto e della gestione dei rifiuti.
Così, in una nota, le cinque associazioni che compongono Rete Imprese Italia commentano il decreto
ministeriale che prevede l’obbligo di adesione al Sistri
solo per le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi che abbiano più di 10 dipendenti.
L’esclusione delle imprese di piccola dimensione
dal sistema era un atto atteso, visto che lo stesso Ministero aveva riconosciuto la validità delle nostre ragioni.
Il Ministro Galletti ha saputo mantenere con coerenza
4
l’Artigianato
Anno LXV
N. 6
Giugno 2014
l’impegno assunto con le rappresentanze delle Pmi.
Tuttavia – continua la nota di Rete Imprese Italia – non
basta a far mutare il nostro giudizio profondamente negativo sulle attuali disposizioni del Sistri, tra cui l’interoperabilità, che hanno dimostrato troppe criticità e
inefficienze. Il sistema è scarsamente trasparente ed è
causa di pesanti e onerosi adempimenti per le imprese.
Per questo auspichiamo nel prossimo incontro di poter
affrontare una volta per tutte la questione Sistri nella
sua interezza, a cominciare dall’esclusione anche per i
piccoli trasportatori e i piccoli gestori.
In particolare, il Presidente di Confartigianato
Giorgio Merletti sottolinea il coraggio e la sensibilità
mostrati dal Ministro dell’Ambiente Galletti che, proprio con Confartigianato, si era impegnato a escludere artigiani e piccole imprese dall’applicazione di un
sistema i