L' Artigianato Gennaio 2014 | Page 7

primo piano Rossi ha poi rivolto inoltre un appello affinché anche il mondo dell’artigianato appoggi la trattativa che la Provincia autonoma sta conducendo con Roma. «Nonostante l’Accordo di Milano il Governo, quale che sia la sua composizione, continua a chiederci sacrifici, ignorando il meccanismo che noi abbiamo proposto per concorrere al risanamento dei conti dello Stato, basato sul residuo fiscale, che ci allineerebbe a Lombardia e Veneto, cioè alle regioni del Nord più virtuose. Ciò che ci chiede Roma non è equo e non è rispettoso della nostra Autonomia. Ora si è aperto uno spiraglio importante. Ci auguriamo di poter esercitare la nostra influenza, anche grazie alla nostra rappresentanza parlamentare, ma abbiamo bisogno di fare sentire dietro di noi il respiro di tutto un popolo e della sua economia». Da parte sua De Laurentis ha garantito il supporto non solo formale insistendo però sull’importanza di sbloccare quanto prima i circa 200 milioni di euro che le singole amministrazioni comunali non sono ancora riuscite a investire in opere di edilizia. «È proprio in momenti storici come quelli che stiamo attraversando che non ci possiamo permettere di tenere ferme ingenti quantità di denaro pubblico che potrebbero servire come volano per rilanciare un settore in grave difficoltà e che – considerando tutto l’indotto – rappresenta il 40 percento dei nostri associati». Riguardo alla richiesta di cancellare l’Irap, Rossi ha confermato la volontà della Provincia di ridurre la pressione fiscale, premiando inoltre con uno sconto ulteriore quelle imprese che si impegnano maggiormente sul fronte occupazionale. In merito alle opere pubbliche che i Comuni stanno realizzando, in un quadro complessivo che vede le risorse disponibili calare, Rossi ritiene si debba dare la precedenza alle opere prioritarie sia sotto il profilo della loro utilità sia perché non necessitano di ulteriori finanziamenti di parte comunale. Infine De Laurentis ha fatto presente ancora una volta come sia assolutamente necessario risolvere il problema dell’accesso al credito. «Se le banche non credono più nel sistema economico attuale allora lo stesso sistema collasserà. È necessario che i vari isti- l’assemblea generale «Considero una sconfitta – ha detto Ugo Rossi – quando una gara d’appalto non viene vinta da un’impresa trentina». tuti di credito tornino a essere vicini agli imprenditori, ad avere fiducia non solo a parole». Il numero uno della Provincia ha evidenziato come dal prossimo gennaio partirà il nuovo fondo di rotazione, ma sappiamo di dover migliorare la nostra capacità di rapportarci con il sistema finanziario nel suo complesso, che deve tenere conto delle necessità del nostro tessuto produttivo». Per quanto riguarda invece il pensiero e i punti di vista del Presidente dell’Associazione Roberto De Laurentis in merito ai macro temi affrontati vi rimandiamo al suo editoriale pubblicato come sempre a pag. 3. Nella parte privata dell’assemblea, parte che ha anticipato l’incontro tra Rossi e De Laurentis, protagonisti sono stati lo stesso De Laurentis e il Direttore generale dell’Associazione Nicola Berardi. I due hanno fatto il punto sullo stato di salute della realtà associativa. E così sono stati affrontati temi riguardanti la relazione sulle attività dei territori e delle categorie, il monitoraggio della crisi economica, l’andamento del credito, il progetto marketing associativo, il progetto Mutua Artieri, la costituzione di Rete Imprese Italia, la costituzione dei Fondi Sanitari, le iniziative di solidarietà e manifestazioni di artigianato e l’incontro con la Cooperativa Artigiana di Garanzia. Berardi si è poi soffermato sui principali temi trattati dalle categorie, in un totale di 86 riunioni di direttivi dallo scorso maggio. Durante questi direttivi si sono affrontati i problemi inerenti alle questioni fonti rinnovabili, concorrenza delle grandi segherie austriache, abusivismo nei servizi alla persona, lavori pubblici alle imprese trentine, normative per le costruzioni metalliche, tariffe assicurazioni e carrozzeria, informatica trentina, hobbisti nell’artigianato artistico, percorsi Maestro Artigiano, lavoratori e imprese straniere nei trasporti. Anno LXV N. 1 Gennaio 2014 l’Artigianato 5