L' Artigianato Gennaio 2014 | Page 15

associazione camera di commercio di trento L’economia del Trentino nel 3° trimestre 2013 Timidi segnali di ripresa lasciano presagire un’inversione del ciclo congiunturale. Commentando i dati, il Presidente della Provincia Ugo Rossi ritiene si possa guardare con fiducia ai prossimi mesi. I risultati raccolti dall’indagine trimestrale sulla congiuntura in provincia di Trento, curata dall’Ufficio studi e ricerche della Camera di Commercio, evidenziano che il fatturato complessivo realizzato dalle imprese trentine aumenta del 2,3% nel terzo trimestre 2013 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La fase congiunturale negativa iniziata negli ultimi mesi del 2011, e intensificatasi nel 2012, sembra quindi evidenziare i primi timidi segnali di inversione di tendenza. Passando all’analisi per comparti, il settore delle costruzioni, pur in presenza di un’occupazione ancora in diminuzione, è quello che evidenzia i risultati economici migliori (+17%), grazie al contributo della domanda locale. Anche i settori del manifatturiero (+2,4%), del commercio all’ingrosso (+2,3%) e dei trasporti (+9,7%) segnano variazioni positive del fatturato, determinate però, diversamente dal settore edile, dall’apporto decisivo delle vendite estere. Il commercio al dettaglio, i servizi alle imprese e l’artigianato manifatturiero e dei servizi, che dipendono prevalentemente dalla domanda interna, permangono in una fase di difficoltà, più intensa per i primi due settori, e fanno registrare variazioni negative del fatturato. La domanda interna passa da una tendenza decrescente a una stagnante (-0,8% il fatturato locale, +0,9% quello sul resto del territorio nazionale) mentre le esportazioni crescono nuovamente con intensità (+10,3%), dopo un anno in cui, pur mantenendo il segno positiCome per le costruzioni, anche il vo, avevano evidenziato variazioni settore estrattivo conosce in questo più attenuate. La domanda estera trimestre un andamento decisamente sembra quindi rappresentare ancora migliore rispetto ai periodi precedenti, una volta l’elemento decisivo per dare sul piano dei risultati economici. Diversostegno a una ripresa che, allo stato atsamente dall’edilizia, questo ambito non tuale, appare ancora piuttosto debole. mostra però una chiara inversione di tenLe imprese che evidenziano le denza in senso positivo, ma solo una performance migliori sono quelle più stagnazione (-0,1%) che segue una CAMERA DI COMMERCIO grandi (oltre 50 addetti) e quelle da lunga fase di contrazione. INDUSTRIA ARTIGIANATO 11 a 20 addetti il cui fatturato, su base annua, aumenta rispettivamente E AGRICOLTURA DI TRENTO La variazione tendenziale della del 3,5% e del 3,3%. Ancora in difconsistenza degli ordinativi risulta ficoltà le imprese delle altre classi dimensionali (1-4, positiva e pari a +2,3%, grazie soprattutto al contributo 5-10 e 21-50 addetti) che registrano una riduzione del di quelli riconducibili al comparto edile. Il dato si pone fatturato compresa tra l’1,1% e il 2,9%. quindi a ulteriore conferma della fase di ripresa in atto e sembra indicare che essa sia destinata a proseguire anL’occupazione prosegue il suo andamento negatiche nei prossimi mesi. vo, con gli addetti che diminuiscono su base annua dello 0,9%. La contrazione risulta, però, meno marcaI giudizi degli imprenditori sulla redditività e sulta dei trimestri precedenti e parrebbe indicativa di la situazione economica dell’azienda, pur mantenenuna tendenza al miglioramento che potrebbe consodo un orientamento ancora negativo, evidenziano un lidarsi nei prossimi mesi, se i risultati economici delle lieve miglioramento rispetto ai trimestri immediataimprese confermassero il trend in ripresa. mente precedenti. Anno LXV N. 1 Gennaio 2014 l’Artigianato 13