L' Artigianato Febbraio 2016 | Page 16

dall’associazione ANAP - Associazione nazionale anziani e pensionati intervista a Claudio Cocco Abbiamo rivolto alcune domande al Presidente provinciale dell’Anap Claudio Cocco, sull’attività svolta nell’anno 2015 e sulle iniziative in programma per l’anno 2016.  Claudio Cocco, Presidente provinciale dell’Anap 14 Presidente Cocco, come valuta in generale l’anno appena trascorso? Decisamente positivo, considerato che abbiamo registrato un consistente aumento dei soci e un notevole incremento e diversificazione dei servizi offerti. In tempi di crisi un aumento di soci di circa 100 unità su un totale di circa 3.700 soci, rappresenta un dato molto positivo. Va tenuto conto inoltre che tale incremento è stato ottenuto, nonostante il fisiologico calo di soci che avviene normalmente in associazioni come le nostre. Vuole illustrarci in cosa consiste l’incremento e la diversificazione dei servizi attuata nel 2015? Farò solo qualche esempio per non dilungarmi in un elenco che potrebbe risultare troppo lungo e noioso. Voglio ricordare innanzitutto il ciclo di commedie dal titolo “Gli artigiani non finiscono mai” che abbiamo rappresentato in tutto il Trentino. Magistralmente scritto e interpretato da Loredana Cont, lo spettacolo, oltre a far divertire, ha avuto il preciso scopo di attirare l’attenzione di tutto il mondo artigiano, e in genere di chi utilizza i nostri servizi, su ciò che facciamo e rappresentiamo. In una logica di sistema ogni spettacolo è stato preceduto da un intervento del sottoscritto che ha spiegato ai presenti l’operato del Patronato Inapa, del CAAFConfartigianato, del SIAART (sanità integrativa) e naturalmente dell’Anap. Molto importante è stato anche l’accordo con la “Trenta”, stipulato dall’Associazione artigiani, coinvolgendo anche l’Anap, che permette consistenti risparmi alle imprese e alle famiglie. Altro capitolo degno di nota della nostra attività nel corso del 2015 è stata la campagna antitruffa agli anziani che ci ha visto L’ARTIGIANATO / ANNO LXVII / n. 2 / febbraio 2016 impegnati con le forze di Polizia a diffondere in tutto il territorio nozioni e norme comportamentali per difendersi dalle truffe. Infine voglio ricordare solo altre due cose. La sempre più comprovata efficacia della nostra assicurazione in caso di ricovero ospedaliero e la possibilità per i nostri soci di iscriversi al Siaart, che recentemente si è arricchita di nuove e interessanti prestazioni esclusivamente riservate all’Anap. Lei prima ha accennato a una logica di sistema. Vuole spiegarci cosa intende esattamente Lei per sistema? Penso che tutti coloro che operano nella nostra Associazione sia a livello dirigenziale che impiegatizio dovrebbero aver ben chiara che la nostra “mission” è quella di lavorare per il mondo artigiano affrontando tutti i problemi sia dell’impresa sia quelli dell’artigiano-persona, anche dopo la cessazione dell’attività lavorativa. Questo concetto, che può sembrare persino scontato, trova oggi tutti d’accordo, in primis il Presidente dell’Associazione Artigiani, il Direttore, i membri del Consiglio e di Giunta, il Presidente delle categorie. Paradossalmente in qualche settore dell’Associazione è ancora problematico far applicare questa logica, forse per i rimasugli di un passato (per fortuna remoto) che non ha mai privilegiato una veduta d’insieme. Nessun utente dei nostri servizi, se pensionato, dovrebbe uscire dagli uffici dell’Associazione senza aver ben chiara la grande opportunità che gli viene offerta iscrivendosi all’Anap. Chi sono coloro che possono iscriversi all’Anap? Tutti i pensionati e coloro che hanno compiuto il sessantesimo anno di età. L’iscrizione è regolata dalla legge ed è ugua-