dall’associazione
ANAP - Associazione nazionale
anziani e pensionati
intervista a Claudio Cocco
Abbiamo
rivolto alcune
domande
al Presidente
provinciale
dell’Anap
Claudio Cocco,
sull’attività
svolta nell’anno
2015 e sulle
iniziative
in programma
per l’anno 2016.
Claudio Cocco, Presidente
provinciale dell’Anap
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Presidente Cocco, come valuta
in generale l’anno appena trascorso?
Decisamente positivo, considerato che abbiamo registrato un consistente aumento
dei soci e un notevole incremento e diversificazione dei servizi offerti. In tempi di
crisi un aumento di soci di circa 100 unità
su un totale di circa 3.700 soci, rappresenta un dato molto positivo. Va tenuto conto
inoltre che tale incremento è stato ottenuto, nonostante il fisiologico calo di soci
che avviene normalmente in associazioni
come le nostre.
Vuole illustrarci in cosa consiste
l’incremento e la diversificazione
dei servizi attuata nel 2015?
Farò solo qualche esempio per non dilungarmi in un elenco che potrebbe risultare
troppo lungo e noioso. Voglio ricordare
innanzitutto il ciclo di commedie dal titolo “Gli artigiani non finiscono mai” che
abbiamo rappresentato in tutto il Trentino. Magistralmente scritto e interpretato
da Loredana Cont, lo spettacolo, oltre a
far divertire, ha avuto il preciso scopo di
attirare l’attenzione di tutto il mondo artigiano, e in genere di chi utilizza i nostri
servizi, su ciò che facciamo e rappresentiamo. In una logica di sistema ogni spettacolo è stato preceduto da un intervento
del sottoscritto che ha spiegato ai presenti
l’operato del Patronato Inapa, del CAAFConfartigianato, del SIAART (sanità integrativa) e naturalmente dell’Anap.
Molto importante è stato anche l’accordo con la “Trenta”, stipulato dall’Associazione artigiani, coinvolgendo anche
l’Anap, che permette consistenti risparmi
alle imprese e alle famiglie.
Altro capitolo degno di nota della nostra
attività nel corso del 2015 è stata la campagna antitruffa agli anziani che ci ha visto
L’ARTIGIANATO / ANNO LXVII / n. 2 / febbraio 2016
impegnati con le forze di Polizia a diffondere in tutto il territorio nozioni e norme comportamentali per difendersi dalle truffe.
Infine voglio ricordare solo altre due
cose. La sempre più comprovata efficacia
della nostra assicurazione in caso di ricovero ospedaliero e la possibilità per i nostri
soci di iscriversi al Siaart, che recentemente
si è arricchita di nuove e interessanti prestazioni esclusivamente riservate all’Anap.
Lei prima ha accennato a una logica
di sistema. Vuole spiegarci cosa
intende esattamente Lei per sistema?
Penso che tutti coloro che operano nella
nostra Associazione sia a livello dirigenziale
che impiegatizio dovrebbero aver ben chiara che la nostra “mission” è quella di lavorare per il mondo artigiano affrontando tutti i
problemi sia dell’impresa sia quelli dell’artigiano-persona, anche dopo la cessazione
dell’attività lavorativa.
Questo concetto, che può sembrare
persino scontato, trova oggi tutti d’accordo, in primis il Presidente dell’Associazione Artigiani, il Direttore, i membri del
Consiglio e di Giunta, il Presidente delle
categorie. Paradossalmente in qualche
settore dell’Associazione è ancora problematico far applicare questa logica, forse
per i rimasugli di un passato (per fortuna
remoto) che non ha mai privilegiato una
veduta d’insieme. Nessun utente dei nostri
servizi, se pensionato, dovrebbe uscire dagli uffici dell’Associazione senza aver ben
chiara la grande opportunità che gli viene
offerta iscrivendosi all’Anap.
Chi sono coloro che possono
iscriversi all’Anap?
Tutti i pensionati e coloro che hanno
compiuto il sessantesimo anno di età. L’iscrizione è regolata dalla legge ed è ugua-