dall’associazione
garanzia giovani: favorire
l’ingresso nel mondo del lavoro
di Stefano Frigo
La riprogrammazione effettuata con
la delibera di Giunta prevede piccoli
aggiustamenti suggeriti dall’esperienza,
essendo stato attivato il programma
Garanzia Giovani nel 2014: fra questi,
il potenziamento della parte formativa
(ICT e lingue) nel percorso A, che passa
da 26 a 60 ore, la strutturazione di nuovi
20 percorsi di formazione
professionalizzante e un tirocinio di
6 mesi per il percorso B, il rifinanziamento
del percorso D di servizio civile.
I
l programma Garanzia Giovani, avviato
il 1° maggio 2014 con una dotazione finanziaria di 8.371.352,00 di euro, si articolava in quattro percorsi, che ora diventano cinque con l’avvio del percorso E.
Si sono iscritti fino ad oggi 7.658 (di
cui 4.419 trentini e 3.239 non trentini),
628 gli iscritti della fascia compresa fra i
15 e i 18 anni.
I colloqui di orientamento svolti finora
sono stati 3.506 che hanno portato all’inserimento di 2.286 giovani nei vari percorsi.
Vediamo in sintesi che cosa cambia
con la decisione assunta dalla Giunta provinciale.
Il Percorso A (Orientamento specialistico, tirocinio e accompagnamento al lavoro), il più frequentato in quanto percorso che accoglie l’intera fascia
di età dai 15 ai 29 anni e non richiede il
possesso di ulteriori requisiti oltre a quel-
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L’ARTIGIANATO / ANNO LXVII / n. 2 / febbraio 2016
lo generale (condizione di Neet, ovvero
“né studio-né lavoro”). Ad oggi vede circa
2.000 iscritti di cui oltre 780 hanno trovato
lavoro. Vengono ora messe a disposizione
delle risorse aggiuntive al fine di aumentare la capacità di accoglienza all’interno
dell’intervento. Il percorso viene inoltre
potenziato, estendendo le ore di formazione massime previste da 26 a 60. La modifica inoltre prevede di rendere la fase
di accompagnamento al lavoro indipendente dal Percorso permettendo quindi
di estenderla anche ai giovani che hanno
terminato il Percorso B e il Percorso D e
che a loro volta non hanno ancora trovato
lavoro.
Nel caso del Percorso B (Formazione mirata all’inserimento lavorativo), si
riproporrà un nuovo set di interventi (circa 20 percorsi) in aggiunta ai 40 già proposti ad oggi. I nuovi interventi ampliano
lo spettro dei titoli di accesso ai percorsi
in considerazione dei fabbisogni espressi
dalle aziende del territorio. Anche per il
percorso B le risorse sono state aumentate. Ad oggi hanno terminato i percorsi
145 giovani di cui 54 sono già inseriti nel
mondo del lavoro.
In riferimento al Percorso C (Apprendistato per il conseguimento di qualifica o diploma professionale) si registra
un’elevata domanda da parte dell’utenza
(221 giovani) A causa dell’esigua offerta
da parte del contesto produttivo di opportunità occupazionali in tale ambito,
si sono potuti attivare solo pochi contratti d H\