editoriale
Cosa sta sgretolando
la nostra autonomia?
di Roberto De Laurentis
D
Roberto De Laurentis
Presidente dell’Associazione
Artigiani e Piccole Imprese della
Provincia di Trento.
Editoriale scritto
per il quotidiano “Trentino”
e ivi pubblicato
martedì 10 marzo
evo dire che, dell’autonomia trentina, non ne so molto più di quanto si possa trovare nei testi
di storia. E, allo stesso tempo, non mi interessano per nulla né le ripetute ipotesi del governo
Renzi sull’abolizione delle regioni a statuto speciale né tantomeno i ragionamenti di formidabili esperti o le riflessioni di qualificati studiosi, almeno così li definiscono i media locali, sulla
necessità di consolidare piuttosto che sull’urgenza di modificare l’attuale Statuto di autonomia. A me, al contrario, interessa di più capire che cosa oggi racchiuda l’affermazione, utilizzata in ogni discorso politico e buona per ogni occasione, più o meno pubblica, trentina:
“dobbiamo salvaguardare e difendere la nostra autonomia”. Un’affermazione diventata mantra, leitmotiv, frase onnicomprensiva. Sia per quanti vi ricorrono quale slogan facile – che evita la complessità del ragionamento mentre, al tempo stesso, allontana la fatica di un’analisi
vera sul cosiddetto Sistema Trentino – sia per quanti trovano rifugio nel luogo comune. Che,
d’improvviso, diventa formula magica, offre certezza al pensiero incerto, distribuisce verità
predefinita e non contestabile. “Qui da noi la sanità funziona” mentre aumentano i tempi di
attesa e sempre più trentini cercano risposta di cura in Veneto o in Lombardia. “Abbiamo una
scuola di alto livello” mentre sempre più diplomati il lavoro non lo trovano e sono obbligati
ad andare via per giocare altrove il proprio titolo di studio. “Il sociale conta su u