primo piano
2mila pensionati per lo più artigiani frequentino il Patronato Inapa e
il Caaf senza essere soci dell’Anap e
proprio a loro va indirizzata molta
attenzione.
La necessità di aggregazione è
una risposta ai tanti problemi che la
vecchiaia pone e le associazioni sindacali dei pensionati hanno proprio
questo compito: accompagnare gli
anziani nel loro fondamentale bisogno di essere ancora protagonisti
della nostra società e aiutarli nei loro momenti di bisogno. Per realizzare questi scopi è necessario, oltre un
continuo confronto con le istituzioni, ribadire con azioni concrete il
senso di appartenenza a una categoria come quella degli artigiani che
rappresenta, non solo un modo di
lavorare, ma anche uno stile di vita. Questo è il principale motivo per il quale anche quest’anno è stato
scelto, di comune accordo con il Presidente e il Direttore dell’Associazione Artigiani, di svolgere la premiazione in concomitanza con l’Assemblea Generale dei
Delegati.
Sia detto per inciso, durante i lavori assembleari è stato nominato il Collegio dei Probiviri, che vede tra i suoi
componenti numerosi soci dell’Anap, a riprova che alle
affermazioni di principio sul ruolo attivo dei pensionati
nel nostro sistema seguono sempre fatti concreti.
L’intervento di Cocco si è concluso con l’illustrazione del profondo significato del distintivo, voluto
da De Laurentis e Cocco stesso e consegnato ai premiati. L’orafo Fiorenzo Scartezzini ha realizzato con
mirabile maestria il bozzetto, disegnando l’aquila
simbolo dell’Associazione che racchiude in sé il logo
dell’Anap. La lettura di una poesia sul significato del
tempo che passa di Thomas Stearns Eliot, poeta americano premio Nobel agli inizi del ’900, ha concluso
poi l’intervento di Cocco.
Ha preso poi la parola il Presidente nazionale Palazzi che ha parlato dell’attività dell’Anap nazionale e
ha trattato il tema delle pensioni, tema scottante e
sempre di attualità. La pensione va maggiormente tutelata e adeguata al costo della vita non privilegiando
i pensionati così detti d’oro. Il Presidente ha manifestato inoltre forti preoccupazioni per la riduzione del
finanziamento ai Patronati, che si ripercuoterà negativamente anche sulle nostre associazioni. Richiamando quanto espresso poi dal Presidente Cocco ha
ribadito il concetto che nessuno dovrebbe uscire dai
nostri uffici senza sentire la necessità di iscriversi all’Anap. Vivo apprezzamento ha poi espresso al Presidente De Laurentis per come si è svolto al mattino il
dibattito con il Presidente della Provincia Ugo Rossi,
dove De Laurentis ha ribadito con forza e determinazione le necessità degli artigiani di lavorare senza pastoie burocratiche di ogni genere.
assemblea generale
Per ultimo, come padrone di casa, ha preso la parola Roberto De Laurentis. Come sempre De Laurentis
ha saputo toccare la sensibilità dei pensionati artigiani riconoscendo loro il ruolo fondamentale che hanno avuto nello sviluppo dell’Associazione Artigiani e
più in generale della società trentina. «Oggi noi abbiamo dato una prova che sappiamo fare sistema e abbiamo dimostrato tutti che l’Anap è parte integrante
dell’Associazione Artigiani. Senza di voi, ha proseguito l’oratore, non avremmo riempito questa sala dando così una dimostrazione di forza e compattezza
davvero uniche. Lo slogan “artigiani si nasce” trova
proprio in queste manifestazioni, e in tutte quelle
messe in campo nel Trentino dall’Anap, la sua concretezza. De Laurentis infine, nel suo, volutamente breve
discorso, ha concluso con una frase di Gabriel García
Márquez: «Un uomo comincia a capire di diventare
vecchio quando si rende conto di assomigliare ai propri genitori». Sperando che i figli siano sempre meglio
dei genitori e dai genitori sappiano cogliere i veri valori della vita.
È stato dato quindi il via alla vera e propria cerimonia di