L' Artigianato Febbraio 2015 | Page 11

primo piano 2mila pensionati per lo più artigiani frequentino il Patronato Inapa e il Caaf senza essere soci dell’Anap e proprio a loro va indirizzata molta attenzione. La necessità di aggregazione è una risposta ai tanti problemi che la vecchiaia pone e le associazioni sindacali dei pensionati hanno proprio questo compito: accompagnare gli anziani nel loro fondamentale bisogno di essere ancora protagonisti della nostra società e aiutarli nei loro momenti di bisogno. Per realizzare questi scopi è necessario, oltre un continuo confronto con le istituzioni, ribadire con azioni concrete il senso di appartenenza a una categoria come quella degli artigiani che rappresenta, non solo un modo di lavorare, ma anche uno stile di vita. Questo è il principale motivo per il quale anche quest’anno è stato scelto, di comune accordo con il Presidente e il Direttore dell’Associazione Artigiani, di svolgere la premiazione in concomitanza con l’Assemblea Generale dei Delegati. Sia detto per inciso, durante i lavori assembleari è stato nominato il Collegio dei Probiviri, che vede tra i suoi componenti numerosi soci dell’Anap, a riprova che alle affermazioni di principio sul ruolo attivo dei pensionati nel nostro sistema seguono sempre fatti concreti. L’intervento di Cocco si è concluso con l’illustrazione del profondo significato del distintivo, voluto da De Laurentis e Cocco stesso e consegnato ai premiati. L’orafo Fiorenzo Scartezzini ha realizzato con mirabile maestria il bozzetto, disegnando l’aquila simbolo dell’Associazione che racchiude in sé il logo dell’Anap. La lettura di una poesia sul significato del tempo che passa di Thomas Stearns Eliot, poeta americano premio Nobel agli inizi del ’900, ha concluso poi l’intervento di Cocco. Ha preso poi la parola il Presidente nazionale Palazzi che ha parlato dell’attività dell’Anap nazionale e ha trattato il tema delle pensioni, tema scottante e sempre di attualità. La pensione va maggiormente tutelata e adeguata al costo della vita non privilegiando i pensionati così detti d’oro. Il Presidente ha manifestato inoltre forti preoccupazioni per la riduzione del finanziamento ai Patronati, che si ripercuoterà negativamente anche sulle nostre associazioni. Richiamando quanto espresso poi dal Presidente Cocco ha ribadito il concetto che nessuno dovrebbe uscire dai nostri uffici senza sentire la necessità di iscriversi all’Anap. Vivo apprezzamento ha poi espresso al Presidente De Laurentis per come si è svolto al mattino il dibattito con il Presidente della Provincia Ugo Rossi, dove De Laurentis ha ribadito con forza e determinazione le necessità degli artigiani di lavorare senza pastoie burocratiche di ogni genere. assemblea generale Per ultimo, come padrone di casa, ha preso la parola Roberto De Laurentis. Come sempre De Laurentis ha saputo toccare la sensibilità dei pensionati artigiani riconoscendo loro il ruolo fondamentale che hanno avuto nello sviluppo dell’Associazione Artigiani e più in generale della società trentina. «Oggi noi abbiamo dato una prova che sappiamo fare sistema e abbiamo dimostrato tutti che l’Anap è parte integrante dell’Associazione Artigiani. Senza di voi, ha proseguito l’oratore, non avremmo riempito questa sala dando così una dimostrazione di forza e compattezza davvero uniche. Lo slogan “artigiani si nasce” trova proprio in queste manifestazioni, e in tutte quelle messe in campo nel Trentino dall’Anap, la sua concretezza. De Laurentis infine, nel suo, volutamente breve discorso, ha concluso con una frase di Gabriel García Márquez: «Un uomo comincia a capire di diventare vecchio quando si rende conto di assomigliare ai propri genitori». Sperando che i figli siano sempre meglio dei genitori e dai genitori sappiano cogliere i veri valori della vita. È stato dato quindi il via alla vera e propria cerimonia di