editoriale
Pensieri
e Parole..
di Roberto De Laurentis
S
eduto al computer per buttare giù le mie abituali
due righe, sto pensando che troppi sarebbero gli argomenti da trattare in questo dicembre 2015 che si
sta consumando. Tutti importanti in uguale misura. Dalla
legge finanziaria provinciale (con i milioni di euro che sbucano fuori, all’improvviso, per adeguare le retribuzioni dei
dipendenti pubblici) alla legge finanziaria nazionale (con
l’annunciato e sbandierato calo delle imposte, ma ne pagavamo meno due anni fa), dalle norme sul credito (con chi
si toglie la vita dopo che gli è stato tolto il frutto del lavoro
pulito di una vita) alle imprese migratrici (da una zona all’altra del Trentino.. che so.. dalla Val di Ledro a Rovereto,
tanto per dire, naturalmente con i denari nostri), per prose-
guire con gli occupati che aumentano, esattamente come i
disoccupati. Con ventimila persone negli ammortizzatori
sociali, che non sembrano affatto dannarsi l’anima in cerca
di un posto di lavoro. E via elencando..
Ma poiché tra qualche giorno è Natale – e, per definizione, siamo tutti un po’ più buoni – sto pensando di rinviare ogni ragionamento al 2016 e di esprimere al lettore solo
il più sincero augurio di Buone Feste. A modo mio. Attraverso quegli aforismi che tanto amo. I quali H[