FESTIVAL EQUILIBRI
15/17 maggio, Bologna
www.equilibrifestival.it
foto di Mattia Frattini
a cura di Giuseppe Vetti
Equilibri è il festival di Circo Contemporaneo sul Reno, nato 5 anni
orsono a Casalecchio di Reno, ed organizzato dall’Ass. Arterego. In
questi anni l’evento è cresciuto e si è sviluppato con l’intenzione di
crescere anche al di là della valle del Reno e diffondere nel territorio Bolognese il circo contemporaneo. Con questa prospettiva quest’anno abbiamo organizzato
oltre ai tre giorni di Festival,
due rassegne teatrali di Circo e
Teatro Comico tra Bologna e
provincia, 9 spettacoli di anteprima del Festival coi quali si è
voluto informare le comunità
dell’evento e sensibilizzarle
verso i contenuti di Equilibri,
presentando performance di
circo contemporaneo nei teatri
di paese e nelle piazze. L’edizione di Equilibri 2015 da Casalecchio
è passata alla Sala Teatro Centofiori del Quartiere Navile a Bologna,
dove ci hanno offerto una possibilità logistica migliore sia per il
pubblico sia per gli artisti. Spostarsi dopo 4 anni è stata una grande
scommessa, ma possiamo dire di averla decisamente vinta.
Arterego è un’associazione culturale ideata, sostenuta ed arricchita
da un folto gruppo di persone, accomunate dalla passione per il
circo contemporaneo e la comicità; 10 anni di attività che ci hanno
permesso di crescere e di perseguire i nostri obiettivi in modo sempre più attento e definito.
Buona parte dei componenti attivi di Arterego è composta da persone che conoscono bene e in prima persona il mestiere artistico.
Questo aiuta a comprendere le motivazioni e le esigenze più forti
che contraddistinguono le attività di Arterego, ed in particolar modo il Festival di Equilibri, dove gli artisti incontrano le migliori con-
METTI UN APERITIVO A EQUILIBRI di Silvia Mei
www.progettoquintaparete.it/partecipare
Si generano strane alchimie e
inaspettate dialettiche nell’incontro tra le due monadi di
artisti e spettatori, spesso (fin
troppo spesso) divaricate dalla
forbice dell’autoreferenzialità
e della reciproca incomprensione. Il festival Equilibri ha
colto l’occasione di riunire in
un originale convivio sociale
artisti, addetti ai lavori e spettatori, aderendo al programma
di sensibilizzazione al circo
contemporaneo del progetto
Quinta Parete.
Non si è trattato del fin troppo
consueto incontro con l’artista,
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w w w. j u g g l i n g m a g a z i n e . i t
moderato dal giornalista di
turno, in un luogo appartato
dalla brulicante vita del festival. “Metti un aperitivo a Equilibri” – così si intitolava l’iniziativa posta in apertura di programma – ha raccolto nell’area ristoro un nutrito gruppo
di astanti per un appassionato
scambio autogestito: artisti,
organizzatori e pubblico si
sono lungamente “affrontati”
in una reciproca presa di
coscienza del proprio mestiere
e del proprio ruolo. E stavolta
l’ago della bussola non è stato
orientato su questioni di ordi-
ne divulgativo. L’obiettivo era
ben più ambizioso: trasmettere il rigore etico del lavoro artistico per rilevare il lato “oscuro” del fare circo, quello che
occupa la giornata di un artista
ben oltre il processo di lavoro,
al di là delle repliche di uno
spettacolo, e che riguarda
(anche) la produzione, la
distribuzione, la tournée.
L’artista intende richiedere allo
spettatore una diversa complicità, che non è quella dello
sguardo divertito, bensì una
più profonda comprensione
del fare arte. Da entrambe le