Juggling Magazine june 2015, n.67 | Page 22

FESTIVAL EQUILIBRI 15/17 maggio, Bologna www.equilibrifestival.it foto di Mattia Frattini a cura di Giuseppe Vetti Equilibri è il festival di Circo Contemporaneo sul Reno, nato 5 anni orsono a Casalecchio di Reno, ed organizzato dall’Ass. Arterego. In questi anni l’evento è cresciuto e si è sviluppato con l’intenzione di crescere anche al di là della valle del Reno e diffondere nel territorio Bolognese il circo contemporaneo. Con questa prospettiva quest’anno abbiamo organizzato oltre ai tre giorni di Festival, due rassegne teatrali di Circo e Teatro Comico tra Bologna e provincia, 9 spettacoli di anteprima del Festival coi quali si è voluto informare le comunità dell’evento e sensibilizzarle verso i contenuti di Equilibri, presentando performance di circo contemporaneo nei teatri di paese e nelle piazze. L’edizione di Equilibri 2015 da Casalecchio è passata alla Sala Teatro Centofiori del Quartiere Navile a Bologna, dove ci hanno offerto una possibilità logistica migliore sia per il pubblico sia per gli artisti. Spostarsi dopo 4 anni è stata una grande scommessa, ma possiamo dire di averla decisamente vinta. Arterego è un’associazione culturale ideata, sostenuta ed arricchita da un folto gruppo di persone, accomunate dalla passione per il circo contemporaneo e la comicità; 10 anni di attività che ci hanno permesso di crescere e di perseguire i nostri obiettivi in modo sempre più attento e definito. Buona parte dei componenti attivi di Arterego è composta da persone che conoscono bene e in prima persona il mestiere artistico. Questo aiuta a comprendere le motivazioni e le esigenze più forti che contraddistinguono le attività di Arterego, ed in particolar modo il Festival di Equilibri, dove gli artisti incontrano le migliori con- METTI UN APERITIVO A EQUILIBRI di Silvia Mei www.progettoquintaparete.it/partecipare Si generano strane alchimie e inaspettate dialettiche nell’incontro tra le due monadi di artisti e spettatori, spesso (fin troppo spesso) divaricate dalla forbice dell’autoreferenzialità e della reciproca incomprensione. Il festival Equilibri ha colto l’occasione di riunire in un originale convivio sociale artisti, addetti ai lavori e spettatori, aderendo al programma di sensibilizzazione al circo contemporaneo del progetto Quinta Parete. Non si è trattato del fin troppo consueto incontro con l’artista, 20 w w w. j u g g l i n g m a g a z i n e . i t moderato dal giornalista di turno, in un luogo appartato dalla brulicante vita del festival. “Metti un aperitivo a Equilibri” – così si intitolava l’iniziativa posta in apertura di programma – ha raccolto nell’area ristoro un nutrito gruppo di astanti per un appassionato scambio autogestito: artisti, organizzatori e pubblico si sono lungamente “affrontati” in una reciproca presa di coscienza del proprio mestiere e del proprio ruolo. E stavolta l’ago della bussola non è stato orientato su questioni di ordi- ne divulgativo. L’obiettivo era ben più ambizioso: trasmettere il rigore etico del lavoro artistico per rilevare il lato “oscuro” del fare circo, quello che occupa la giornata di un artista ben oltre il processo di lavoro, al di là delle repliche di uno spettacolo, e che riguarda (anche) la produzione, la distribuzione, la tournée. L’artista intende richiedere allo spettatore una diversa complicità, che non è quella dello sguardo divertito, bensì una più profonda comprensione del fare arte. Da entrambe le