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OPEN CIRCUS LAB
Open Circus Dream
Tito (PZ)
foto di Giuliano Brancati/Valerio Sammartino
SOGNO E SVILUPPO DEL PUBBLICO TRA I MONTI E LE LANDE LUCANE
www.opencircuslab.it
Sono ormai due anni che nel cuore della Basilicata
più profonda si incuba la nascita del progetto
Open Circus Lab, che ha preso avvio nell’aprile del
2015 e che anima con spettacoli e arti circensi i
centri culturali e urbani della regione. Il sogno è
stato quello di accompagnare appassionati e nuovi
curiosi alla scoperta dalla tecnica e dell’estetica del
circo contemporaneo; la sfida è quella di farlo là
dove le condizioni geodemografiche risultano più
ostili alla diffusione di nuovi linguaggi e nuove prospettive d’interesse e di intrattenimento.
Geograficamente infatti il paesaggio della Basilicata è vasto, multiforme e disabitato quasi a perdita
d’occhio: vi sono due centri urbani maggiori, Potenza e Matera, cuore di un processo di crescita
culturale che vedrà il suo fiorire nel 2019, quando
la città sarà Capitale Europea della Cultura, villaggi
secolari, immense foreste, calanchi, gravine e distese di liquirizia e pini marittimi in prossimità del
mare. Gli abitanti della Basilicata, 500.000 secondo le stime, l’equivalente di una città medio grande, sparsa e frammentata su tutto il territorio regionale, e di cui buona parte emigrata o in procinto di
andarsene, chi per età, chi per scelta.
Nato dalla passione, dai sogni e dall’incontro dell’Ass. Nomademente con l’esperienza dell’Ass. Multietnica, che da vent’anni porta in Basilicata musica
e cultura dal mondo, e lo sguardo attento e sensibile di Settima Arte, associazione che si occupa di cinema e documentazione foto-video, il progetto ha
trovato modo di concretizzarsi nell’ambito del pro-
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gramma di sviluppo culturale regionale Visioni Urbane. Un sogno arricchito dalla collaborazione con
la Escuela di Circo Carampa di Madrid, nella persona del direttore artistico Donald B.Lehn e dal sostegno e dagli insegnamenti del Festival Mirabilia e del
suo direttore artistico, Fabrizio Gavosto.
La strategia con cui portare il circo in queste terre si
è sviluppata secondo azioni differenziate:
Alta formazione. 12 stage distribuiti in 36 giornate di formazione nelle varie disciplie circensi con
gli insegnanti della Escuela Carampa di Madrid.
Gratuiti, aperti a giovani dai 16 ai 35 anni provenienti da tutta Italia, ma soprattutto dalle regioni
del Sud, dove la formazione in arti circensi non ha
ancora un polo di riferimento, per permettere agli
addetti ai lavori e agli appassionati di poter accrescere le proprie competenze.
Attività di sensibilizzazione. Laoratori di circo
sociale in parchi e piazze cittadine, in una casa famiglia, nel carcere minorile di Potenza e presso la
Città della Pace di Sant’Arcangelo (PZ), centro di
accoglienza per migranti, per permettere a tutti indistintamente, anche alle persone più svantaggiate, di godere degli insegnamenti della pedagogia
circense, che abbatte limiti e promuove collaborazione e fiducia in sé stessi. Spettacoli e laboratori
per i più piccoli in occasione del Metaponto Beach
Festival e del Pollino Music Festival, due festival
musicali che sono appuntamenti immancabili