Itinerari Travel - parte4 IT 38 - Va pensiero | Page 37

T E A T R O P E T R U Z Z E L L I
Bari Costruzione: 1903( ric. 2009) Progetto: Angelo Cicciomessere Capienza: 1.480 posti
Foto di Carlo Cofano

L

A STORIA del Petruzzelli appare come spaccata in due dall’ evento che segnò la morte e la rinascita del teatro barese: quell’ incendio doloso che fra il 26 e il 27 ottobre del 1991 distrusse il politeama. Fino a lì la vicenda del più grande teatro della Puglia era stata fra le più gloriose: inaugurato il giorno di San Valentino del 1903, con la rappresentazione Gli Ugonotti di Meyerbeer, l’ edificio accolse fin dagli esordi artisti del calibro di Beniamino Gigli, Mario Del Monaco e Pietro Mascagni, ma come politeama vide esibirsi sul suo palcoscenico anche Wanda Osiris, Totò, Joséphine Baker, Macario, Lucio Battisti, Milva e moltissimi altri nomi di rilievo della musica e dello spettacolo. Il tragico evento dell’ ottobre 1991 interruppe quindi la vivacissima vita culturale e artistica barese, fino a quando iniziarono, nella seconda metà del 2006, i lavori di ricostruzione, terminati due anni più tardi. Nel rispetto del disposto ministeriale, il teatro fu riedificato“ dov’ era, com’ era” ed è oggi una splendida fusione tra il teatro all’ italiana e quello alla francese, di cui imita le gallerie, la cupola semisferica e la grande ricchezza degli spazi. E sebbene i 3.200 posti di un tempo siano diventati 1.480, il Petruzzelli è tornato nel 2009 agli antichi fasti: con la riapertura affidata alla celebre Nona di Beethoven.

E TRADIZIONE TRICOLORE

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