TEATRO REGIO
Torino Costruzione: 1740( ric. 1973) Progetto: C. Mollino e M. Rossi Capienza: 1.592 posti
Foto Ramella & Giannese © Teatro Regio Torino
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INO AL 9 FEBBRAIO 1936 Torino aveva il suo bel Teatro Regio, voluto da Carlo Emanuele III di Savoia e ideato da Benedetto Alfieri: una sontuosa struttura che, fin dall’ atto inaugurale – 1740 –, acquisì prestigio internazionale per la capienza – 2.500 posti fra platea e palchi –, i sublimi decori della sala, gli imponenti scenari e la qualità unica delle rappresentazioni, che in tutte le stagioni comprendevano due opere composte appositamente per il Regio. Restaurato a più riprese, passando dall’ impronta neoclassica impressa da Carlo Alberto alla veste neobarocca conferitagli dai lavori del 1861, il teatro ospitò prime di successo ed esordi di grido, da quello di Arturo Toscanini, che diresse l’ Orchestra civica dal 1895 al 1898, alla prima italiana della Salomè di Strauss, e poi ancora La bohéme e Manon Lescaut di Puccini fino all’ ultima grande prima del Regio: Francesca da Rimini, musicata da Riccardo Zandonai su libretto del vate Gabriele d’ Annunzio. Dopo l’ incendio del’ 36, il teatro fu riaperto il 10 aprile 1973 e da allora la produzione è andata progressivamente aumentando, con una vasta stagione di opera e balletto che affianca concerti, manifestazioni e spettacoli che fanno del Teatro Regio il cuore della vita culturale di Torino.
L’ ANIMA SCENICA DI TORINO
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